L’Ungheria femminile U19 sull’orlo della qualificazione dopo la bella vittoria sulla Serbia

Edina Farádi-Szabó ha segnato il gol fondamentale che ieri ha regalato alla squadra Under 19 femminile ungherese una vittoria cruciale con un solo gol sulla Serbia e ha lasciato la squadra di Sándor Turtóczki bisognosa solo di eguagliare il risultato della Serbia nelle ultime partite del girone di domenica per raggiungere il turno Elite. del Campionato Europeo 2016.
Turtóczki aveva apportato diverse modifiche alla squadra che si era comportata così valorosamente nella sconfitta di misura contro la Germania alla prima giornata, ma non ha fatto alcuna differenza per la sfida della squadra poiché ha respinto tutto ciò che la Serbia poteva lanciargli. Questa è stata una partita più aperta di quella sconfitta però e l’Ungheria ha avuto delle possibilità, in particolare grazie all’eccezionale calciatore in campo, il capitano ungherese Zsanette Kaján, ma non è riuscita a convertirne nessuna.
Invece il peso dei gol è caduto su Farádi-Szabó che ha segnato l’unico gol della partita con uno spettacolare tiro dalla distanza al 40′ del primo tempo Nonostante le occasioni per entrambe le parti, il punteggio è rimasto lo stesso e significa che l’Ungheria ora deve battere solo i pesciolini del girone Kazakistan, che ieri ha perso 7-0 contro la Germania nell’altra partita, domenica o eguagliare il risultato della Serbia per qualificarsi al turno Elite della prossima primavera che determinerà chi si qualificherà per il torneo del Campionato Europeo 2016 vero e proprio.
Sándor Turtóczki, capo allenatore dell’Ungheria:
“Sapevamo che solo una vittoria sarebbe stata un buon risultato contro la Serbia ma non ero sicuro dopo gli sforzi contro la Germania se avremmo potuto recuperare entro due giorni avendo corso così tanto contro una delle migliori nazionali del mondo Purtroppo non eravamo al nostro fresco e questo ha influito sul nostro gioco Abbiamo avuto le nostre difficoltà nella prima mezz’ora ma dopo siamo migliorati e nel secondo periodo abbiamo creato diverse buone occasioni per segnare il secondo gol che avrebbe deciso la gara Ci siamo stancati verso la fine ma alla fine siamo usciti vittoriosi contro un buon avversario Ci resta una partita che dobbiamo prendere molto sul serio ma sento che mentalmente e tatticamente la nostra squadra è abbastanza forte da non lasciarsi sfuggire la qualificazione.”.
Ungheria-Serbia 1-0 (1-0)
Ungheria: Schildk Dorottya-Grúber Brigta, Farádi-S Fatima Fatypál Fatima, Vicai Katalin, Turányi Lilla, Szabó Dorottya-Grúber Brig, Farádi-S-Zabó Edina (Krascsenics Petra, 81.), Kocsán Petra (Csányi Diána, 73.), Magyy Zoé (G Farádi-S-S-S-S-Zakonyi Em (Krascsenics Petra, 81.), Kocsán Petra (Csányi Diána, 73.), Magyar Zoé (Gel Món, Mán Zsan.) (G.ear Zsan.) Zsan.

