L’Ungheria ha prodotto vini particolarmente pregiati nel 2015

L’Ungheria ha prodotto più uve nel 2015 rispetto agli anni precedenti; il motivo è che quest’anno il clima è stato particolarmente favorevole. Le persone di solito associano la quantità alla cattiva qualità, ma il raccolto di quest’anno è un ottimo esempio del contrario. Tutte le regioni quest’anno hanno avuto uve particolarmente buone e molti esperti prevedono che il 2015 sarà l’anno in cui sono stati prodotti vini sorprendenti.
Nel 2014 sono state raccolte 3.474.332 uve quintali (da una superficie di 57.000 ettari), e 2.555.000 ettolitri di vino Nel 2015 sono state raccolte 3.200.118 uve quintali (da una superficie di 40.000 ettari), e il tasso di produzione dei succhi è stato del 73% il che significa che verrà prodotto vino da 2.336.086 ettolitri Naturalmente questi non sono i numeri finali; la scadenza per i tassi di raccolta è il 15 dicembre. La quantità di quest’anno è stimata in 30% in più rispetto al 2014.
La quantità di vini importati è diminuita notevolmente rispetto agli anni precedenti: fino a novembre era di 213,648 ettolitri ed era di 357,000 ettolitri nel 2014.
La tassa di controllo introdotta dal Consiglio nazionale delle comunità vinicole (HNT) si è rivelata vincente L’importazione di vini FN (senza denominazione di origine o indicazione geografica) è radicalmente diminuita quest’anno, e il loro controllo è stato superato dal Comitato nazionale di esperti del vino (OBB) La quantità di vini esportati è destinata ad aumentare in modo significativo rispetto al 2014, poiché il vino ungherese è diventato ampiamente conosciuto e popolare all’estero.
HNT ha preso parte attivamente alla promozione dei vini ungheresi Il consiglio ha reso popolari i vini sul Proweinon di Dusseldorf, sulla Fiera del Vino di Londra, sulla Mostra Nazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione 2015 Budapest (OMÉK), sull’Enoexpo di Cracovia e sul Prowein di Shanghai HNT ha promosso i vini premiati durante i programmi, e ha sostenuto l’idea di iscrivere i vini a concorsi internazionali.
Il comune non promuove solo i vini, ma lavora per facilitare la vita degli agricoltori ungheresi. È stato introdotto un nuovo sistema computerizzato per ridurre le pratiche burocratiche; in futuro i membri potranno gestire la propria attività online. Il consiglio ha anche contribuito a definire le nuove leggi sulle accise. Dopo aver introdotto il sistema elettronico di controllo del commercio stradale pubblico (EKÁER), HNT ha inviato ai membri materiale didattico approfondito per spiegare il nuovo sistema; inoltre, grazie al loro contributo, le uve non sono ora elencate tra i prodotti rischiosi.
Con l’avvicinarsi della stagione del raccolto, HNT ha lavorato come negoziatore tra i produttori e gli acquirenti ed è riuscita a determinare un prezzo al centro favorevole per entrambe le parti. HNT ha reagito efficacemente anche allo scandalo del vino italiano; insieme al Ministero dell’Agricoltura e all’Ufficio nazionale per la sicurezza della catena alimentare (NÉBIH), il consiglio ha richiamato gli articoli sospetti e ha contattato le autorità italiane.
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