L’Ungheria preferisce la cooperazione civile Est-Ovest, afferma il ministro degli Esteri

L’Ungheria promuove la cooperazione civile Est-Ovest lungo i suoi interessi nazionali sulla base di esperienze storiche, non perché sia amica o spia di qualcuno, ha detto venerdì il ministro degli Esteri Péter Szijjártó.

Il ministero citava Szijjártó raccontando in una tavola rotonda al Forum economico UE-Asia centrale che l’Europa si trova ad affrontare enormi sfide economiche che giustificano di per sé l’importanza della cooperazione con l’Asia centrale da parte dell’Ungheria.

Ha raccontato la discussione concentrandosi sulle modalità per migliorare il clima imprenditoriale regionale che purtroppo il mondo ha iniziato a spostare verso la formazione di blocchi. “Questa è la peggiore notizia per cui si possa parlare europa centrale(ha detto, sostenendo che la storia ha dimostrato che la regione ha sempre perso terreno nei conflitti tra Oriente e Occidente.

Quando l’Ungheria si pronuncia a favore della connettività e della cooperazione tra Stati civili tra Est e Ovest, non è perché il Paese sia amico o spia di qualcuno, ma perché siamo consapevoli dei nostri interessi nazionali e siamo consapevoli della nostra esperienza nazionale, ha affermato. aggiunto.

Il ministro ha affermato che l’Ungheria è un buon esempio di come un paese potrebbe trarre vantaggio dalla cooperazione civile Est-Ovest basata sul rispetto reciproco e sulla fiducia reciproca e mirando a vantaggi reciproci”.

L’Ungheria è stata in grado di diventare un importante punto di incontro per gli investitori dell’Est e dell’Ovest perché non ha mai applicato alcuna discriminazione contro gli investitori in base alla loro nazionalità, ha detto Szijjártó Questo è tanto più vero nel campo dell’elettromobilità che è la chiave per il futuro successo dell’Europa, ha aggiunto.

La guerra rappresenta una minaccia per il normale funzionamento dell’economia mondiale, motivo per cui l’Ungheria sostiene la necessità di ripristinare la pace il prima possibile e apprezza la posizione a favore della pace assunta dai paesi dell’Asia centrale contro la guerra guerra retorica, ha detto.

La sicurezza dell’Europa inizia al centro Asia perché se c’è stabilità nella regione, allora c’è meno pressione migratoria sull’Europa, ha aggiunto.

Ha chiesto un accordo globale di libero scambio tra i Unione europea e i paesi dell’Asia centrale per rafforzare la competitività.

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