L’Ungheria riapre l’ambasciata nella capitale del Paese devastato dalla guerra
L’Ungheria ha riaperto la sua ambasciata a Teheran dopo un trasferimento di 20 giorni per motivi di sicurezza, ha dichiarato martedì un funzionario del Ministero degli Esteri, aggiungendo che l’Ungheria ha di nuovo una presenza diplomatica a tutto tondo in Iran.
Il Governo ungherese ha ripristinato completamente le operazioni della sua missione diplomatica in Iran, compresi i servizi consolari, ha dichiarato il Segretario di Stato parlamentare Levente Magyar su Facebook, secondo una dichiarazione del Ministero. “Il ritorno è stato reso possibile dal miglioramento della situazione di sicurezza della regione e dal cessate il fuoco entrato in vigore il 24 giugno”, ha detto Magyar.
L’Ungheria ha trasferito temporaneamente la sua ambasciata a Baku il 18 giugno, mentre il personale dell’ambasciata ha continuato ad assistere i cittadini ungheresi in Iran, con particolare attenzione a coloro che si sono registrati per la protezione consolare, ha detto.
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Magyar ha accolto con favore il graduale ritorno alla normalità da allora, con la maggior parte dei residenti che sono tornati a Teheran, i negozi e i servizi che hanno ripreso a funzionare e la parziale ripresa dei voli internazionali.
“L’Ungheria è stata tra i primi Paesi europei a rientrare”, ha detto il Segretario di Stato. Ha chiesto ai cittadini ungheresi che si trovano già in Iran e a quelli che hanno intenzione di visitarlo di registrarsi per la protezione consolare e di rimanere aggiornati sulle informazioni rilasciate dal Servizio Consolare. “L’Ungheria intende garantire la protezione dei suoi cittadini e mantenere le sue relazioni diplomatiche in tutto il mondo in ogni circostanza”, ha detto Magyar.
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