-

Venerdì si è tenuta la commemorazione del 75° anniversario del disastro del Don, una delle più gravi sconfitte delle forze armate ungheresi.

Budapest

Lo ha detto Tamás Vargha, segretario di Stato parlamentare del ministero della Difesa

i soldati ungheresi avevano combattuto ed erano morti in difesa della loro patria e delle loro famiglie.

Nel gennaio 1943, la 2a armata ungherese, scarsamente equipaggiata, combatté in condizioni amare contro l’Armata Rossa sovietica vicino al fiume Don, secondo alcuni rapporti, gli ungheresi persero 93.500 vite, mentre altre fonti stimano quel numero a 148.000.