L’Ungheria segna la Galleria fotografica del Giorno degli Eroi

Budapest, 9 maggio (MTI) 2 Domenica in tutto il paese si sono svolte cerimonie per commemorare tutti i soldati ungheresi morti per la loro patria.
Rivolgendosi a un evento commemorativo a Vámosújfalu, nel nord-est dell’Ungheria, il presidente parlamentare László Kövér ha affermato che gli eroi ungheresi che hanno sacrificato la propria vita nell’ultimo millennio non lo hanno fatto solo per difendere l’Ungheria ma tutta l’Europa.

Kövér ha affermato che il modo migliore in cui gli ungheresi oggi possono onorare gli eroi del passato è lavorare duramente per rafforzare tutto ciò per cui hanno combattuto così duramente: un’Ungheria libera, democratica e sovrana e una nazione unita e consapevole.
Il presidente della Camera ha affermato che è anche dovere di questa generazione rafforzare i legami tra gli ungheresi in tutto il mondo.
Ha detto che gli ungheresi oggi devono affrontare forze di“ che immaginano un futuro per l’Ungheria e l’Europa che non sia governato dalla democrazia, ma… da burocrati che non sono stati eletti da nessuno”.
Ha detto che, a differenza degli eroi del passato, gli ungheresi oggi non saranno soli nelle loro lotte, poiché molte nazioni europee si stanno ora rendendo conto dei pericoli che si prospettano per l’Europa.
Intervenendo ad una cerimonia in Piazza degli Eroi a Budapest, il ministro della Difesa István Simicskó ha affermato che pochi dei 200 stati esistenti oggi possono dire di restare in piedi da mille anni.
Ha detto che gli ungheresi che vivono nel bacino dei Carpazi hanno dovuto lottare continuamente per la loro libertà e indipendenza, aggiungendo che le lotte sono arrivate con molti sacrifici. Gli oltre mille anni di statualità dell’Ungheria mostrano che i sacrifici dei nostri eroi non sono stati invano”, ha detto il ministro.
Simicskó ha detto che le forze armate ungheresi sono sempre state lì per aiutare la popolazione, sia durante le inondazioni, la catastrofe dei fanghi rossi o più recentemente quando hanno dovuto proteggere il paese da un afflusso di massa di migranti.
Il ministro e altri funzionari governativi hanno deposto corone di fiori sulla lapide commemorativa degli eroi nella piazza.
Il Parlamento ha dichiarato l’ultima domenica di maggio una giornata nazionale per gli eroi ungheresi nel 2001, facendo in parte rivivere una legge del 1917 in base alla quale tutti i paesi e le città erano obbligati a erigere monumenti ai soldati morti durante la prima guerra mondiale.
Foto: MTI







