Ministro: futuro verde impossibile senza energia nucleare
La protezione del clima, un futuro verde e bollette basse non sono possibili senza l’energia nucleare, ha detto mercoledì János Süli, ministro senza portafoglio responsabile del progetto di ammodernamento della centrale nucleare di Paks, alla fiera della sostenibilità Planet Budapest 2021 e alla conferenza mondiale.
L’obiettivo del governo ungherese è quello di costruire due nuovi blocchi all’avanguardia che soddisfino i più severi standard di sicurezza nello stabilimento di Paks, che potrebbero contribuire alla produzione di elettricità senza emissioni di carbonio dell’Ungheria per i decenni a venire, ha detto Süli nella sua presentazione.
Il governo ha preso la decisione responsabile quando ha assunto un impegno a lungo termine per l’energia nucleare insieme alle risorse rinnovabili, ha detto il ministro, sostenendo che questa decisione è fondamentale per la sicurezza energetica del paese.
Süli ha osservato che un terzo della domanda di elettricità dell’Ungheria è fornita dall’impianto di Paks.
I quattro paesi del Gruppo Visegrád “hanno scelto la strada sostenibile” utilizzando l’energia nucleare, ha affermato Süli, prendendo atto di uno studio della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE), che ha nominato l’energia nucleare come la fonte energetica più rispettosa del clima. Secondo i calcoli dell’UNECE, l’energia nucleare utilizza meno terra, richiede meno materie prime e si traduce in minori emissioni di CO2 rispetto alle risorse rinnovabili, ha affermato.
Nel frattempo, ha affermato che l’aumento dei prezzi dei servizi pubblici rappresenta un onere crescente per le famiglie europee, sottolineando che gli ungheresi pagano un terzo di quanto pagano i residenti di Berlino per l’elettricità e il prezzo più basso nell’Unione Europea.