Nuovo rischio di corruzione riscontrato nell’ordinamento giuridico ungherese da Bruxelles

Bruxelles ha avviato una procedura di infrazione contro l’Ungheria dopo aver individuato un nuovo rischio di corruzione nell’ordinamento giuridico del paese.

Andare oltre dai fondi UE?

L’Ungheria è un passo più lontana dai fondi UE, come hvg.hu mettilo. È stata aperta una procedura di infrazione per mancata applicazione delle norme antifrode dell’UE. Al centro della lunga disputa sui fondi UE c’è il fatto che all’Ungheria viene negato l’accesso ad essi perché la Commissione Europea afferma che esiste un alto rischio di corruzione, che potrebbe mettere a repentaglio il corretto utilizzo dei fondi UE, Népszava rapporti.

Questi vengono comunicati alle autorità ungheresi anno dopo anno nelle cosiddette raccomandazioni specifiche per paese

ma il governo ungherese non agisce di conseguenza.

Procedure d’infrazione

Così, il parere della Commissione europea non è cambiato, e ora, sembra che la posizione ungherese si stia ulteriormente deteriorando La Commissione ha individuato un altro rischio nel sistema ungherese, che ha portato all’apertura di una procedura di infrazione Questa posizione è recentemente venuta alla ribalta nelle discussioni sui fondi UE per la ripresa,

ciò ha portato la Commissione europea a rifiutarsi di approvare fondi per 1.500 miliardi di euro.

L’Ungheria ha ricevuto una diffida

Secondo il hvg.hu, la Commissione ha deciso di inviare una lettera di costituzione in mora all’Ungheria per non aver recepito correttamente le norme dell’UE nella lotta contro le frodi che ledono gli interessi finanziari dell’UE mediante il diritto penale (direttiva (UE) 2017/1371) Gli altri tre paesi che hanno ricevuto tale notifica sono Estonia, Malta e Paesi Bassi.

Le suddette norme proteggono il bilancio dell’UE allineando definizioni, sanzioni, norme sulla giurisdizione e termini di prescrizione per frode e altri reati contro gli interessi finanziari dell’UE. L’Ungheria ha ora due mesi per rispondere.

Se le preoccupazioni di Bruxelles non verranno dissipate, la procedura passerà alla fase successiva.

Come si legge nell’articolo di hvg.hu, oltre a ciò, sono stati aperti o sono in corso altri quattro casi.

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