Padiglione ungherese alla Biennale di Venezia 2023 per presentare ‘frequenza dell’ architettura’

La musica generata dalla trasformazione dei modelli di arte popolare che decorano il nuovo Museo Etnografico di Budapest nel Parco Comunale di Budapest sarà presentata al padiglione ungherese alla Biennale di Venezia del prossimo anno.

Il compositore del progetto, Péter Mátrai, ha trasformato il motivo pixelato che decora la superficie del nuovo edificio del museo in una partitura per rendere la tradizione accessibile attraverso l’arte contemporanea. I visitatori del padiglione ungherese a Venezia avranno la possibilità di essere coinvolti nella riproduzione della musica risultante.

Il progetto soprannominato Reziduum (Reziduum) La frequenza dell’architettura di Mária Kondor-Szilágyi è stato scelto tramite gara aperta da un panel guidato dal commissario nazionale per la Biennale di Venezia Júlia Fabényi, la direttrice del Museo Ludwig, ha detto giovedì il bando sette domande.

Tutti i progetti presentati per la gara possono essere visionati presso https://www.ludwigmuseum.hu/velencei-biennale/2023/palyazat-eredmenye

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