Pene detentive assurde per due ungheresi con l’accusa di terrorismo in Romania
RomaniaL’Alta Corte di Târgu Secuiesc/Kézdivásárhely ha condannato due ungheresi a 5 anni di carcere ciascuno con l’accusa di terrorismo. István BEKE e Zoltán SZS invece sono stati accusati di aver tentato di far esplodere esplosivi improvvisati fatti in casa durante le celebrazioni del 1° dicembre 2015 nella loro città natale, ha detto Mikó Imre Minority Rights Legal Aids Service.
Le accuse ufficiali dell’accusa dal 2016 sono le seguenti
mentre BEKE è stato inizialmente accusato di tentato attacco contro la collettività (chiamato anche “acts of terrorism”) e di tentativo di violare le regole relative agli esplosivi, SZSRITCS è stato accusato di incitamento ai due atti sopra menzionati.
In primo grado la corte ha modificato la classificazione giuridica dei due atti in tentativi e incitamento a modificare rispettivamente l’ordine costituzionale, condannando i due ungheresi a 11 mesi di carcere per la seconda accusa (che era esattamente il tempo trascorso dai due già trascorso in prigione).
BEKE, insieme a SZSRISTCS, ha ottenuto la pena detentiva da 11 mesi a 5 anni senza alcuna nuova prova
Assurdamente, l’Alta Corte, pronunciandosi su un secondo ed ultimo grado, ha cambiato ancora una volta la classificazione giuridica degli atti fino agli atti di terrorismo. La comunità ungherese è scioccata da queste recenti sentenze, poiché è noto che tra la seconda e la prima sentenza non è emersa alcuna nuova prova e
l’alta Corte è comunque riuscita a modificare le accuse ufficiali e ad aumentare la pena a 5 anni di reclusione per ciascuno dei due.
Mikó Imre Minority Rights Legal Aids Service è fermamente convinto che accuse inventate e decisioni giudiziarie motivate politicamente non porteranno alla coesistenza pacifica di ungheresi e rumeni nel paese, e chiedono che la comunità internazionale condanni la parzialità della giustizia rumena sistema.
Come abbiamo scritto prima, mercoledì il Movimento giovanile delle sessantaquattro contee (HVIM) ha organizzato una manifestazione a Budapest per protestare contro il verdetto della massima corte rumena che condanna in prigione due ungheresi della Transilvania per quello che ha definito un tentativo di attentato a Targu Secuiesc (Kézdivásárhely) nel 2015. Leggi di più QUI.

