Perché gli ungheresi si sentono più poveri dei loro vicini, nonostante l’aumento dei salari
Gli ungheresi sono meno soddisfatti della loro situazione finanziaria rispetto alla media dell’Unione Europea, secondo i nuovi dati Eurostat sul reddito e le condizioni di vita (EU-SILC). I dati evidenziano ampie disparità nel modo in cui gli europei percepiscono il loro benessere finanziario, con l’Europa settentrionale e occidentale in testa per quanto riguarda la soddisfazione, e l’Europa sudorientale, compresa l’Ungheria, in ritardo.
La posizione dell’Ungheria in Europa
Nel sondaggio, condotto su una scala da 0 (per niente soddisfatto) a 10 (completamente soddisfatto), la media dell’UE si è attestata a 6,6 punti nel 2022, secondo Euronews. L’Ungheria, tuttavia, ha ottenuto 6,1 punti, collocandosi al di sotto della media europea e dei suoi vicini di Visegrád. I cechi hanno riportato una soddisfazione maggiore, pari a 6,7, mentre slovacchi e polacchi hanno ottenuto punteggi superiori all’Ungheria.
Questo pone gli ungheresi più vicini ai Paesi dell’Europa meridionale e sudorientale come la Grecia (5,3) e la Croazia (6,2), piuttosto che alle controparti occidentali come l’Austria (7,3) o la Germania (6,8).
I Paesi nordici sono in cima alla lista, i Balcani in fondo.
In cima alla classifica ci sono i Paesi Bassi e la Finlandia, entrambi a 7,6, seguiti da Svizzera (7,5), Norvegia e Svezia (7,4). Questi Paesi non solo godono di redditi più elevati, ma beneficiano anche di sistemi di welfare più forti e di un alto livello di fiducia nelle istituzioni.
All’altro estremo, la Bulgaria ha registrato il punteggio più basso, pari a 4,6, seguita da Paesi candidati all’UE come Turchia (4,7), Albania (4,8), Montenegro (4,9), Macedonia del Nord (5,1) e Serbia (5,2). L’Ungheria è lontana da questo gruppo, ma è ancora molto indietro rispetto all’Europa occidentale.
Perché gli ungheresi sono meno soddisfatti?
Sebbene i dati Eurostat confermino che i guadagni netti più elevati sono generalmente correlati a una maggiore soddisfazione, il caso dell’Ungheria mostra che il reddito non è l’unico fattore. Nonostante i salari siano aumentati costantemente negli ultimi anni, gli ungheresi continuano a lottare con un’inflazione elevata, con i costi degli alloggi e con una capacità di risparmio limitata.
L’inflazione in Ungheria è stata tra le più alte dell’UE per tutto il 2022 e il 2023, erodendo gravemente i salari reali. In combinazione con le preoccupazioni diffuse sul rimborso del debito e sulla capacità di coprire le spese impreviste, questo ha smorzato la soddisfazione generale.
Sorprendenti anomalie in Europa
Il sondaggio ha anche rivelato alcune eccezioni degne di nota. La Romania ha ottenuto 7 punti, posizionandosi al di sopra dell’Ungheria, nonostante i guadagni netti siano significativamente inferiori. Gli analisti indicano come possibili spiegazioni le differenze nelle aspettative, il costo della vita e i miglioramenti percepiti nel tenore di vita.
Nel frattempo, la Germania, nonostante sia la potenza economica dell’Europa, ha ottenuto solo 6,8 punti, riflettendo il crescente malcontento per l’aumento dei costi e le incertezze economiche.
L’Ungheria nel quadro generale
Nel complesso, i risultati sottolineano la posizione dell’Ungheria come “performer di mezzo” in Europa, bloccata tra il benessere occidentale e le difficoltà dei Balcani. Sebbene gli ungheresi segnalino una maggiore soddisfazione finanziaria rispetto ai Paesi candidati, rimangono molto indietro rispetto ai loro vicini austriaci, cechi o nordici.
Il divario suggerisce che, al di là del reddito, la stabilità economica, il controllo dell’inflazione e le politiche di protezione sociale giocano un ruolo cruciale nel determinare il grado di sicurezza che le famiglie percepiscono in merito alla propria situazione finanziaria.
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