Prestiti peer-to-peer e crowdfunding: debito ad alto rendimento con rischio elevato

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Le piattaforme di prestito e crowdfunding peer-to-peer (P2P) hanno rapidamente trasformato il modo in cui individui e aziende accedono ai finanziamenti, eliminando le istituzioni finanziarie tradizionali, queste piattaforme consentono alle persone comuni di prestare o investire direttamente In questo articolo, esploreremo come sono cresciuti i prestiti P2P e il crowdfunding e le opportunità e i rischi che presentano Comprendi i rischi e i benefici del prestito peer-to-peer e del crowdfunding collegandoti con esperti esperti esperti tramite Immediata Definizione Ai.

La crescita delle piattaforme di prestito e crowdfunding P2P

Il prestito e il crowdfunding peer-to-peer (P2P) sono decollati negli ultimi anni È come tagliare fuori l’intermediario e lasciare che le persone normali prestino o investano direttamente con individui o aziende Le piattaforme P2P, come LendingClub o Prosper, consentono ai mutuatari di ottenere prestiti senza passare attraverso le banche tradizionali. 

D’altro canto, gli investitori possono prestare denaro per guadagnare interessi a volte molto di più di quanto offrirebbe un conto di risparmio. Le piattaforme di crowdfunding come Kickstarter e GoFundMe funzionano in modo simile ma si concentrano maggiormente sul finanziamento di progetti o start-up.

La grande attrazione per l’accessibilità Chiunque abbia un po’ di denaro extra può iniziare a investire. Per i mutuatari, è un’alternativa quando i prestiti tradizionali non sono disponibili. Immaginatelo come prendere in prestito $ 20 da un amico invece di ottenerli da una banca, ma su scala molto più ampia La tecnologia ha davvero aiutato questo spazio a crescere rapidamente.

Solo nel 2020, il mercato globale dei prestiti P2P valeva oltre 70 miliardi di dollari, ed è ancora in crescita Anche il crowdfunding è esploso, consentendo agli imprenditori di finanziare progetti senza capitale di rischio.

Ma mentre queste piattaforme aprono le porte, comportano dei rischi Per quanto sia facile prestare denaro o investire in progetti, stai scommettendo su persone che non conosci Ti sentiresti a tuo agio nel prestare a uno sconosciuto online?

Valutazione del rischio di credito del mutuatario e dei tassi di default

Quando si investe attraverso piattaforme di prestito P2P, comprendere il rischio di credito del mutuatario è fondamentale Non presteresti denaro a chiunque, giusto? le piattaforme di solito valutano i mutuatari in base ai loro punteggi di credito, reddito e altri fattori finanziari. 

Maggiore è il rischio di rendimento potenziale, maggiore è anche la possibilità che il mutuatario non rimborsi il prestito. È un po’ come prestare denaro a un cugino che è sempre un’“tra posti di lavoro, speri di recuperarlo, ma ci sono buone possibilità che tu non lo faccia.

La maggior parte delle piattaforme P2P assegna ai mutuatari un grado di rischio I mutuatari a basso rischio offrono in genere tassi di interesse più bassi, mentre quelli a rischio più elevato offrono tassi più interessanti, ma con una maggiore probabilità di default. 

Secondo i dati di LendingClub, i tassi di default storici possono variare dal 3% al 10%, a seconda del livello di rischio del mutuatario. Per fare un confronto, il tasso di default di una carta di credito si aggira intorno al 3%. Quindi, mentre il ritorno sull’investimento può essere interessante, c’è sempre un rischio in agguato.

Immagina di aver investito in 10 prestiti diversi Se un mutuatario è inadempiente, è scomparso il 10% del tuo investimento La diversificazione aiuta, ma il rischio di default è parte del gioco Quindi, quanto sei a tuo agio nel giocare in quella sandbox? per ridurre al minimo il rischio, molti investitori distribuiscono i loro soldi su più prestiti, sperando che le perdite in uno o due non affonderanno l’intero portafoglio.

Casi di studio: rendimenti elevati e perdite significative nel prestito P2P

Diamo un’occhiata ad alcuni esempi di vita reale dei massimi e minimi dei prestiti P2P. Una storia di successo viene da uno dei primi investitori in LendingClub Nel 2010, quando la piattaforma era ancora nuova, alcuni istituti di credito hanno registrato rendimenti superiori al 10-12% annuo. 

È come incappare in un raro scrigno nel mondo degli investimenti, distribuendo i loro investimenti su centinaia di prestiti, sono riusciti a compensare il rischio di qualche default Nel corso del tempo, i loro portafogli sono cresciuti in modo sostanziale, dimostrando che il modello P2P poteva funzionare saggiamente.

Ma non tutte le storie hanno un lieto fine Consideriamo il caso di Quakle, una piattaforma P2P con sede nel Regno Unito che è stata lanciata con molto clamore nel 2010. prometteva rendimenti elevati, attirando molti investitori entusiasti Tuttavia, la gestione del rischio di Quakle era debole, e non è riuscita a selezionare correttamente i mutuatari. 

Nel 2011, solo un anno dopo, Quakle crollò a causa di un numero enorme di inadempienze sui prestiti. Era come guardare un castello di carte crollare. Gli investitori che avevano affondato i loro soldi nella piattaforma hanno perso quasi tutto, dimostrando quanto sia importante valutare il rischio di credito prima di lanciarsi.

Quindi, coglieresti l’occasione su una piattaforma che promette rendimenti elevati, sapendo che una mossa sbagliata potrebbe spazzarti via? è essenziale bilanciare l’ottimismo con cautela nello spazio di prestito P2P.

Conclusione

I prestiti P2P e il crowdfunding hanno democratizzato l’accesso agli investimenti e ai finanziamenti, ma comportano rischi intrinseci, come default dei mutuatari e fallimento della piattaforma, Sebbene il potenziale di rendimenti elevati sia allettante, è fondamentale bilanciare l’ottimismo con cautela e valutare a fondo ogni opportunità prima di impegnarsi.

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