Questa è la nuova agenda dell’UE per intensificare le azioni antiterrorismo

Mercoledì la Commissione europea ha proposto di intensificare la lotta dell’Unione europea (UE) contro terrorismo e l’estremismo violento, tra gli altri, rafforzando il ruolo delle forze di sicurezza.
Ha proposto di rafforzare il mandato di Europol, l’Agenzia dell’UE per la cooperazione tra le forze dell’ordine, per consentirle di emettere avvertimenti su “foreign fighters” agli Stati membri, come parte della sua nuova strategia per combattere i gruppi radicali.
“La recente ondata di attacchi sul suolo europeo è servita a ricordare chiaramente che il terrorismo rimane un pericolo reale e attuale e, man mano che questa minaccia si evolve, deve evolversi anche la nostra cooperazione per contrastarla, ha affermato la commissione in una dichiarazione in cui annuncia la nuova lotta al terrorismo Agenda per l’UE.
Basandosi sul lavoro svolto negli ultimi anni, l’agenda cerca di sostenere gli Stati membri nell’anticipare, prevenire, proteggere e rispondere meglio alla minaccia terroristica.
“Con l’odierna Agenda antiterrorismo, stiamo potenziando la capacità degli esperti di anticipare le nuove minacce, stiamo aiutando le comunità locali a prevenire la radicalizzazione, stiamo dando alle città i mezzi per proteggere gli spazi pubblici aperti attraverso una buona progettazione e stiamo assicurando che possiamo rispondere in modo rapido ed efficiente agli attacchi e ai tentativi di attacco, ha affermato il commissario per gli Affari interni della” Ylva Johansson.
Ha spiegato in una conferenza stampa come a luglio Europol ha avuto una giornata di azione contro i contenuti terroristici online. Quasi 2.000 collegamenti a contenuti terroristici su 180 piattaforme e siti web sono stati valutati per la rimozione.
L’agenda mira a identificare le vulnerabilità e a sviluppare la capacità di anticipare le minacce, prevenendo gli attacchi affrontando la radicalizzazione, promuovendo l’inclusione e fornendo opportunità attraverso l’istruzione, si concentra inoltre sul rafforzamento dell’azione preventiva nelle carceri, prestando particolare attenzione alla riabilitazione e al reinserimento dei detenuti radicali, anche dopo il loro rilascio.
La commissione ha affermato che l’UE intensificherà gli sforzi per garantire la protezione fisica degli spazi pubblici, compresi i luoghi di culto, attraverso la sicurezza fin dalla progettazione.
Alla domanda se la commissione possa escludere l’introduzione di una via d’uscita backdoor dalla crittografia dei dati, Johansson ha affermato che è necessario trovare un equilibrio tra la tutela della privacy e l’accesso legale alle sostanze pericolose.
La nuova agenda è stata svelata sulla scia di un’ondata di attacchi terroristici mortali nelle città europee, tra cui Nizza e Vienna, in meno di tre mesi.

