Queste sono le tappe ungheresi del Giro d’Italia 2020
Il prossimo anno prende il via in Ungheria la corsa ciclistica internazionale italiana, Giro d’Italia, Le prime tre tappe sono state annunciate di recente.
Nemzeti Sport riferisce che le tre tappe ungheresi del Giro d’Italia 2020 sono state annunciate ufficialmente.
Il primo stadio sarà una cronometro individuale che inizierà il 9 maggio a Budapest La tappa lunga 9,5 chilometri prenderà il via da Piazza degli Eroi e alla fine arriverà alla Basilica di Santo Stefano lungo Andrássy Road, da dove prosegue fino alla banchina Sr Antall József. Qui il percorso prosegue verso nord, attraversando il Danubio fino a Buda sul Ponte Margherita. Poi prosegue lungo F the Street, fino al Tunnel del Castello di Buda, raggiungendo infine la Chiesa di Mattia nel quartiere del castello.
? Fase 1
Budapest ITT
? 9 maggio 2020 9,5 km#Giro pic.twitter.com/b0pWyWE7wI@giroditalia) 27 giugno 2019
Il secondo stadio, che si svolge il 10 maggio, è lungo 193 chilometri e si estende da Budapest a Gy ther. Inizierà a Szentendre e attraverserà i Monti Pilis vicino a Pilisszentlászló. Raggiungerà l’ansa del Danubio vicino a Visegrád-Lepence, e subito dopo aver lasciato Esztergom, gira a Tatabánya. Tuttavia, il percorso aggira Tatabánya da nord. Poi segue Kisbér, dopodiché i ciclisti raggiungeranno la panoramica Pannonhalma, raggiungendo infine Gy.r.
? Fase 2
? ? ️ Budapest Čair
? 10 maggio 2020 193 km#Giro pic.twitter.com/DBkV1rVLjk@giroditalia) 27 giugno 2019
Il terza tappa parte da Székesfehérvár l’11 maggio, aggirando il lago Balaton sulla sponda settentrionale, e termina a Nagykanizsa La tappa lunga 197 chilometri attraversa Veszprém, Balatonfüred, Tihany, Tapolca, Keszthely, Zalaszabad (il primo villaggio ungherese dove un statua di Ferenc Puskás fu eretto) e Zalakaros.
? Fase 3
? IN MOVIMENTO️ Székesfe – Nagykanizsa
? 11 maggio 2020 197 km#Giro pic.twitter.com/elZ90Chz0g@giroditalia) 27 giugno 2019
Lo ha detto Máriusz Révész, commissario del governo Nemzeti Sport che 3-4000 mila tifosi stanno guardando Giro d’Italia quotidianamente sul ciglio della strada, e allo stesso tempo, i milioni di persone stanno guardando la gara in televisione Questa è una grande opportunità per mostrare la bellezza, le attrazioni, e monumenti dell’Ungheria al mondo.
Révész spera che la gara sottolineerà l’importanza del ciclismo in Ungheria e migliorerà anche il suo status.
Poiché il Giro d’Italia è uno degli eventi sportivi più visti, importanti e popolari al mondo, il fatto che abbia una tappa ungherese è di grande importanza, rappresentando una pietra miliare nella storia della bicicletta ungherese.
Tuende Szabó, sottosegretario di Stato allo Sport, ha rivelato che organizzare un evento del genere è una sfida, ma la squadra ungherese ha capacità organizzative eccezionali.
Sia Révész che Szabó sono positivi che
i fan che vengono in Ungheria per guardare la gara e le persone che guardano la gara sulle loro TV ricorderanno entrambi l’evento del prossimo anno per anni.
Il direttore di gara del Giro d’Italia, Mauro Vegni, ha rivelato che negli ultimi anni è stata organizzata una cronometro individuale urbana a Dublino, Amsterdam e Gerusalemme, quindi quest’anno hanno utilizzato questo metodo a Bologna e saranno il numero di apertura della Grande Partenza a Budapest.
Gli ultimi 1,5 chilometri della prima tappa si chiuderanno con una pendenza del 4%. In questa fase verranno quindi distribuite la maglia blu per i migliori della classifica di montagna, la maglia rosa per i migliori in generale, la maglia ciclamino per il miglior velocista e la maglia bianca per il miglior giovane corridore.
Vegni ha elogiato lo straordinario scenario della seconda tappa e ha detto che gli ultimi 23 chilometri sarebbero stati positivi per i velocisti.
Anche la terza tappa (che è bella quanto le precedenti) attraverserà una pianura, rendendola uno sprint sul campo.
Paolo Bellino, direttore di RCS Sport che organizza il Giro d’Italia, ha sottolineato che ogni anno quasi 800 milioni di persone provenienti da oltre 200 paesi assistono alla gara. Il Giro offre a ciascuna nazione l’opportunità di mostrare i propri valori e la propria bellezza al mondo, incoraggiando nel contempo la generazione di motociclisti più giovani a partecipare a tali eventi, si spera diventando forti concorrenti in futuro.
Il trasferimento più impegnativo nella storia della gara coinvolgerà l’Ungheria,
poiché questa sarà la prima volta che la gara si sposterà dall’estero all’Italia il giorno successivo: la gara continuerà in Sicilia il 12 maggio.
Nessuno dei grandi eventi durati tre settimane si è mai svolto prima in Ungheria. Il Giro d’Italia è organizzato dal 1909 e solo in 13 occasioni è stato organizzato altrove rispetto all’Italia, l’ultima volta nel 2018 in Israele.
immagine in evidenza: https://www.facebook.com/giroditalia

