Ragazza di 13 anni accusata di patricidio sperando in un’assoluzione
L’adolescente ungherese Bernadett (13) ha ricevuto un enorme sostegno pubblico per aver salvato la sua famiglia uccidendo suo padre. Il padre stava aggredendo fisicamente la madre e il fratello della ragazza quando la ragazza lo ha pugnalato alla schiena.
Come borsonline.hu secondo quanto riferito, la povera ragazza è ora tornata a casa con la sua famiglia sperando nella sua assoluzione nel caso di omicidio indagato dalla polizia ungherese.
Man mano che emergono rapporti, è possibile ricostruire gli eventi che includevano il padre violento che attaccava sua moglie con un pezzo di vetro e poi pugnalava suo figlio allo stomaco con un coltello da cucina. Fu allora che la figlia più giovane agì d’istinto, forse salvando nel frattempo la sua famiglia.
La sorella maggiore della famiglia ha detto che i suoi genitori“ erano sposati ma in realtà non erano più insieme”. Csaba Z., il padre, lo trovò inaccettabile e abusò spesso della moglie. È stata dimostrata anche la natura estremamente aggressiva del padre.
Bernadett è ora tornato a casa a Galgahévíz, un villaggio nella contea ungherese di Pest, la sua famiglia ovviamente la sostiene in questi tempi difficili, la polizia sta attualmente indagando sul caso in cui la ragazza è considerata sospettata ma le è permesso rimanere a casa, se sta per essere condannata o assolta deve ancora essere visto.
Ultimamente in Ungheria si sono verificati altri incidenti orribili; UN barca turistica capovolta a Budapest, e a tragico incidente automobilisticot sono solo esempi.

