Rettore dell’Università di Debrecen: medicina per il coronavirus nell’uva da vino di Mád?

Ha detto che la buccia dell’uva da vino locale contiene flavonoidi, e quelli possono estinguere il coronavirus in appena un paio di minuti, ha però aggiunto che l’uva di Mád non può essere considerata una medicina o un vaccino ma un dispositivo medico che presenta il suo effetto sulle mucose delle vie respiratorie.

Il dottor Zoltán Szilvássy, rettore dell’Università di Debrecen, ha rilasciato un’intervista alla televisione di Debrecen durante la quale ha parlato dell’epidemia di coronavirus. Ha detto di aver già cercato di sensibilizzare l’opinione pubblica su come fosse nell’interesse nazionale ridurre la dipendenza dell’Ungheria dalle importazioni dai vaccini. Pertanto, hanno poi avviato un lavoro sistematico, ed è così che ora possono essere in prima linea nella ricerca in materia.

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Ha affermato che l’umanità non sarebbe scomparsa a causa dell’epidemia di coronavirus, ma la natura ci ha dato un avvertimento importante Il virus attuale è apparso all’improvviso e nessuno era preparato, né tecnologicamente né organizzativamente Ha anche detto che, anche se molti medici pensano all’obesità o al diabete come la preoccupazione più significativa per la salute pubblica,

virus e malattie da essi causati non sono scomparsi.

Fortunatamente, ora abbiamo la possibilità di prepararci per la seconda o terza ondata dell’epidemia.

Il signor Szilvássy ha detto che nessuno è ancora morto a Debrecen Inoltre, non ci sono persone infette nelle case di cura locali, e solo 22 persone sono state infettate nella contea di Hajdú-Bihar Inoltre, la maggior parte di loro non risiede nemmeno lì; vivono invece in case di cura nella contea di Borsod-Abaúj-Zemplén.

Ha aggiunto che l’Università di Debrecen è uno dei centri della ricerca scientifica riguardo alla questione Ha detto che avevano già prodotto una pastiglia che contiene flavonoidi estratti dalla Mád Wine Academy dell’università,

e quelli possono estinguere il coronavirus in appena un paio di minuti.

Tuttavia, ha affermato che non può essere considerato un medicinale o un vaccino ma un dispositivo medico che produce il suo effetto sulle mucose delle vie respiratorie, inoltre, ha detto che i loro ricercatori sono stati in grado di trovare un modo in cui la clorochina o l’idrossiclorochina non causassero aritmia come effetto collaterale, quindi potrebbe aiutare le persone a sconfiggere il virus.

Grazie a ciò, l’Ungheria ha un vantaggio, quindi sarà in grado di fornire abbastanza medicina efficace per le persone, ha evidenziato Szilvássy Sulla base di alcuni scenari ottimistici,

Gli ungheresi possono assumere clorochina in due mesi, che può trattare infezioni moderate da coronavirus.