Rivelato: Il governo ungherese vuole rimuovere questi politici e uomini d’affari russi dalla lista delle sanzioni dell’UE

Il governo ungherese è ancora una volta in contrasto con Bruxelles per le sanzioni dell’UE alla Russia, chiedendo, secondo quanto riferito, la rimozione di diversi individui russi di alto profilo dalla lista delle sanzioni Budapest ha minacciato di porre il veto al rinnovo delle restrizioni a meno che le sue richieste non vengano soddisfatte, una mossa che si allinea con i precedenti appelli degli oligarchi russi Con le sanzioni dell’UE che richiedono l’approvazione unanime di tutti i 27 Stati membri, la posizione dell’Ungheria potrebbe interrompere gli sforzi dell’UE per mantenere la pressione su Mosca.
Governo ungherese contro le sanzioni dell’UE
Il governo ungherese starebbe spingendo per la rimozione di alcuni individui russi dalla lista delle sanzioni dell’UE, allineandosi con le richieste precedentemente avanzate dagli oligarchi russi Secondo Szabad EurópaLa sezione investigativa in lingua russa di Budapest è pronta a porre il veto al rinnovo delle sanzioni europee a meno che queste esenzioni non siano concesse. Un funzionario dell’UE e una fonte diplomatica di Szabad Európa hanno confermato le richieste dell’Ungheria, sebbene i nomi delle persone coinvolte rimangano non divulgati nei rapporti pubblici.
Le sanzioni dell’UE contro la Russia, che richiedono l’approvazione unanime per il rinnovo ogni sei mesi, si dividono in misure economiche e restrizioni individuali, tra cui il congelamento dei beni e il divieto di viaggio Il Governo ungherese ha spesso sfruttato queste trattative di rinnovo per negoziare concessioni. L’ungherese FM Péter Szijjártó scrive in un post su Facebook:
Non siamo d’accordo nel portare avanti l’estensione del regime di sanzioni per i singoli individui, non siamo d’accordo nel pagare decine di miliardi di euro per i trasferimenti di armi e, quando si tratta di garanzie di sicurezza, non ci poniamo la questione di quali garanzie di sicurezza L’Ucraina ha bisogno, ma di quali garanzie di sicurezza abbiamo bisogno noi ungheresi.
Russi di alto profilo nella lista delle sanzioni dell’UE
Il governo ungherese sta spingendo per esentare diversi individui russi di alto profilo dalla lista delle sanzioni dell’UE, tra cui il miliardario Alisher Usmanov, sua sorella Gulbakhor Ismailova e i cofondatori di Alfa-Bank Mikhail Fridman e Petr Aven. Altri nella lista includono il comproprietario di Uralchem Dmitry Mazepin, l’uomo d’affari Viatcheslav Moshe Kantor, il magnate del petrolio Musa Bazhaev e il ministro dello sport russo Mikhail Degtyarev. Questi individui sono stati sanzionati a causa dei loro presunti legami con il Cremlino, dell’influenza finanziaria o del sostegno ai settori strategici dell’economia russa. Molti hanno contestato le loro sanzioni nei tribunali dell’UE ma rimangono sotto restrizione.
Veto a Bruxelles
Il governo ungherese ha ripetutamente usato il suo potere di veto a Bruxelles per negoziare concessioni, con il primo ministro Viktor Orbán che sostiene che le sanzioni dell’UE danneggiano gli Stati membri più della Russia Il UE(in inglese, tuttavia, insiste sul fatto che mantenere un fronte unito è essenziale per esercitare pressioni su Mosca L’elenco delle sanzioni viene rivisto regolarmente e richiede l’approvazione unanime di tutti i 27 Stati membri dell’UE Nel frattempo, la sezione investigativa in lingua russa di Szabad Európa, Szisztema, ha contattato le persone coinvolte, i loro rappresentanti e il Ministero degli Esteri ungherese, ma non ha ricevuto risposta al momento della pubblicazione.
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