Rivelato: Queste nazionalità acquistano più immobili in Ungheria – Paesi sorprendenti ai primi posti

Un totale di 6.600 cittadini stranieri hanno acquistato proprietà in Ungheria lo scorso anno, spendendo più di 309 miliardi di fiorini ungheresi, secondo i nuovi dati rilasciati dall’Ufficio Centrale di Statistica ungherese (KSH). Ciò rappresenta il 6,4% di tutte le transazioni residenziali, confermando che gli acquirenti non ungheresi rimangono protagonisti del mercato immobiliare nazionale. Sebbene il numero di acquirenti stranieri sia ancora inferiore alle cifre quasi record registrate nel 2022, la domanda ha ricominciato ad aumentare nel 2024.

I tedeschi sono ancora in testa, mentre gli acquirenti cinesi sono in vantaggio

Come negli anni precedenti, i cittadini tedeschi hanno acquistato il maggior numero di immobili nel 2024, completando 1.369 transazioni, principalmente nella Transdanubia occidentale e meridionale. I cinesi hanno registrato un’ascesa notevole, passando al secondo posto con 708 acquisti – solo due anni prima erano solo al quinto posto.

Gli acquirenti rumeni e slovacchi hanno condiviso il terzo posto con 671 transazioni ciascuno. La domanda britannica, invece, è crollata drasticamente: invece di 601 acquirenti nel 2023, solo 77 cittadini britannici sono apparsi sul mercato immobiliare ungherese lo scorso anno.

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Sopron, Ungheria. Foto: depositphotos.com

La domanda dell’Estremo Oriente si concentra fortemente su Budapest

Gli acquirenti stranieri hanno rappresentato il 7,8% di tutte le transazioni nella capitale, ma la loro spesa totale ha raggiunto il 10% dell’intero fatturato residenziale di Budapest. Ciò indica che in genere acquistano immobili di valore superiore.

Le differenze tra le nazionalità sono sorprendenti: Gli acquirenti cinesi e vietnamiti appaiono quasi esclusivamente a Budapest, soprattutto nei quartieri interni di Pest. Quasi il 19% di tutte le transazioni straniere ha avuto luogo nei distretti V-VIII.

Al contrario, la domanda in campagna proviene principalmente dai Paesi vicini. I rumeni tendono a concentrarsi sulle contee di Békés, Hajdú-Bihar e Szabolcs-Szatmár-Bereg, mentre gli acquirenti slovacchi sono particolarmente attivi a Borsod-Abaúj-Zemplén e Győr-Moson-Sopron.

Acquirenti russi e vietnamiti: potenze in ascesa nel segmento degli immobili di lusso

L’anno scorso, i cittadini russi hanno pagato il prezzo medio più alto per una casa: 83,5 milioni di fiorini per proprietà, con un prezzo medio al metro quadro di 1,4 milioni di fiorini.

Sono stati seguiti da vicino dagli acquirenti vietnamiti (83,4 milioni di HUF), mentre i cinesi si sono classificati al terzo posto con una media di 76,9 milioni di HUF.

All’estremità opposta della scala ci sono gli acquirenti rumeni – tipicamente attivi nelle aree rurali – che hanno pagato una media di soli 16,8 milioni di fiorini. Anche gli acquirenti olandesi e belgi non hanno raggiunto la soglia dei 30 milioni di HUF.

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Budapest. Foto: depositphotos.com

Cosa aspettarsi nel 2025? Due forze opposte che influenzano il mercato

Gli esperti affermano che il prossimo anno potrebbe portare una duplice tendenza: il programma Otthon Start del Governo favorirà gli acquirenti ungheresi, riducendo potenzialmente la percentuale di acquirenti stranieri. Allo stesso tempo, il boom di nuovi sviluppi abitativi a Budapest – sostenuto dal Programma Housing Capital e dallo status di priorità speciale concesso ad alcuni progetti – potrebbe nuovamente attrarre un interesse significativo da parte degli investitori internazionali.

Secondo Dávid Valkó, analista capo di OTP Ingatlanpont, il rafforzamento del fiorino potrebbe in qualche modo scoraggiare gli acquirenti stranieri. Tuttavia, l’offerta in espansione di case di nuova costruzione e di categoria superiore si rivolge specificamente a coloro che cercano proprietà di fascia alta – un gruppo che comprende ancora molti cittadini non ungheresi.

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