Rottura: la Slovenia inasprisce i controlli alle frontiere con Ungheria e Croazia

In risposta alle continue sfide poste dal terrorismo e dall’immigrazione clandestina, la Slovenia ha annunciato un aumento dei controlli alle frontiere sia con la Croazia che con l’Ungheria Questa decisione fa seguito ai recenti sviluppi in Siria, che hanno spinto diverse nazioni europee a sospendere il trattamento delle richieste di asilo del ministro degli Interni sloveno, Boštjan Poklukar, ha discusso la questione con i suoi omologhi italiani e croati, Matteo Piantedosi e Davor Božinović, durante un incontro di martedì.
La Slovenia inasprisce i controlli alle frontiere
Diversi paesi europei, tra cui Belgio, Grecia, Croazia, Italia, Austria, Paesi Bassi, Regno Unito, Francia e Germania, hanno già sospeso il trattamento delle domande di asilo provenienti dalla Siria Rapporti dell’Economx. Tuttavia, la Slovenia non ha ancora indicato se seguirà l’esempio I controlli rafforzati alle frontiere fanno parte degli sforzi in corso della Slovenia per combattere l’immigrazione clandestina e il terrorismo, a seguito delle preoccupazioni sollevate dagli ultimi sviluppi in Siria.
I tre paesi hanno concordato di proseguire le discussioni durante una riunione dei ministri degli interni dell’UE alla fine di questa settimana Slovenia aveva reintegrato controlli temporanei alle frontiere il 21 ottobre dell’anno precedente dopo che l’Italia aveva introdotto misure simili sul suo confine sloveno Da allora, entrambi i paesi hanno periodicamente esteso questi controlli in risposta alle crescenti pressioni migratorie.
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