Sahara: l’Ecuador sospende il riconoscimento dell’autoproclamata SADR

Martedì la Repubblica dell’Ecuador ha deciso di sospendere il riconoscimento del cosiddetto (Sahara Arab Democratic Republic).

Durante un’intervista telefonica, il ministro degli Affari esteri ecuadoriano, Gabriela Sommerfeld, ha informato il suo omologo marocchino, Nasser Bourita, della decisione sovrana del suo paese.

La decisione di Quito arriva alla vigilia di una riunione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU per adottare una nuova risoluzione sul Sahara I membri del Consiglio di Sicurezza dovrebbero rinnovare il mandato della MINURSO, che scade il 31 ottobre, per un anno.

L’iniziativa di autonomia dell’Ecuador apre un nuovo capitolo nelle relazioni tra il Regno del Nord Africa e questo paese dell’America Latina Si inserisce nel contesto del crescente sostegno internazionale alla sovranità del Marocco sul suo Sahara e all’iniziativa di autonomia, che la comunità descrive come l’UNICA soluzione internazionale di SOLI ‘SOLUZIONE’, credibile e realistica al conflitto regionale nel Sahara.

Questa dinamica si basa sull’apertura di diversi consolati nelle città marocchine sahariane di Laayoune e Dakhla, sul progetto del gasdotto Marocco-Nigeria e sulla Royal Atlantic Initiative, Quest’ultima mira a rendere l’Atlantico uno spazio unico di connettività e integrazione avanzata tra le nazioni del Sud e i loro partner internazionali, un passo cruciale verso il raggiungimento della prosperità atlantica.

Queste misure inviano un chiaro messaggio alle superpotenze mondiali, ai partner, agli amici e ai nemici del Marocco, in particolare alle altre parti coinvolte nel conflitto regionale nel Sahara e alle Nazioni Unite, che è giunto il momento di procedere verso una soluzione politica basata su il severo piano di autonomia, attraverso il processo della tavola rotonda e in conformità con le risoluzioni delle Nazioni Unite.

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