Settimo sondaggio tra i dipendenti ungheresi sul salario minimo.

Secondo un sondaggio condotto dall’istituto di ricerca economica GKI, un dipendente ungherese su sette guadagna il salario minimo.

La metà non è qualificata e guadagna 138.000 fiorini (442 euro) un mese prima tassa fiscale, mentre il resto è esperto e riceve 181.000 fiorini.

I fornitori di servizi alle imprese come la logistica, le infocomunicazioni e gli studi legali pagano il 21 per cento del loro personale il salario minimo, mentre il 18 per cento del personale al dettaglio lo fa Il tasso è dell’11 per cento sia nelle aziende manifatturiere che in quelle edili.

Le aziende con 11-20 dipendenti pagano il salario minimo al 43% del personale, mentre quelle con un organico superiore a 250 dipendenti pagano solo il 7%.

In un confronto regionale, il tasso più alto di lavoratori con salario minimo, un terzo, si registra nel Sud Grande Pianura regione. Il tasso più basso, il 5%, si registra nell’Ungheria centrale.

GKI ha condotto l’indagine su oltre 1.200 aziende, per lo più di proprietà ungherese, che impiegavano oltre cinque lavoratori a marzo.

Imre Palkovics, capo dei Consigli del lavoro, ha stimato a 303.000 il numero di lavoratori che guadagnano il salario minimo non qualificato e a circa 876.000 il numero di coloro che guadagnano il salario minimo qualificato in un’intervista pubblicata sul quotidiano Magyar Idők a gennaio.

In quel periodo il numero degli occupati in Ungheria ammontava a 4.450.000.

immagine in primo piano: MTI

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