Smascherata la ricchezza nascosta dei circoli collegati al governo ungherese

I giornalisti del media investigativo Direkt36 hanno scoperto che diversi documenti ufficiali dimostrano la proprietà di una serie di fondi di private equity da parte di uomini d’affari collegati al governo I ricchi proprietari di questi fondi di private equity, che detengono vaste fortune, sono finora riusciti a mantenere il loro segreto.

Le informazioni ottenute dai giornalisti investigativi sono state riportate anche sul portale di notizie Telex, che collabora strettamente con Direkt36.

Che cosa è un fondo di private equity?

Per fondi di private equity si intende un tipo di veicolo di investimento che consente a un gruppo selezionato di investitori di far crescere il proprio denaro evitando le normative pubbliche Una società di gestione patrimoniale gestisce il denaro per conto degli investitori e, sebbene le informazioni della società di gestione siano pubbliche, è difficile scoprire di chi è il denaro nel fondo di private equity. Questo tipo di fondi esistono in molti paesi, principalmente a fini di investimento. In Ungheria, questo tipo di investimenti è stato sempre più utilizzato da un’élite connessa al governo per accumulare segretamente ricchezza, secondo una nuova scoperta di Direkt36.

I fondi di private equity investono in vari settori, come alberghi, immobili, ristoranti, banche, industrie e gestione dei rifiuti.

Anche preziose proprietà e società statali sono state trasferite a fondi di private equity, arricchendo in definitiva la ricchezza di individui sconosciuti

scrivono.

Leggi contraddittorie

Esiste un database statale gestito dall’autorità fiscale ungherese (NAV), creato in risposta a un requisito dell’UE, che fornisce l’accesso ai registri delle proprietà effettive dei fondi di private equity Direkt36 ha rilevato che su 119 fondi di private equity, solo 37 avevano qualche tipo di informazione sui beneficiari effettivi Tuttavia, solo 26 di essi potevano essere identificati per nome.

Aggiungono che non è chiaro chi debba essere considerato un beneficiario effettivo Questo perché le leggi in materia sono contraddittorie, il che significa che possono esserci diverse interpretazioni di chi sia il beneficiario effettivo di un fondo di private equity.

I risultati

Nel sistema NAV, il livello di interesse delle 26 persone con una quota di proprietà varia dal 39 al 100 per cento Secondo i risultati di Direkt36, 17 di loro sono chiaramente vicini al governo, mentre altri 5 lo sono anche

facilmente collegato agli ambienti economici legati al governo.

Durante la ricerca sono stati scoperti i nomi di diversi noti miliardari ungheresi, tra cui István Száraz, László Szíjj, Zsolt Hernádi, Gellért Jászai e Lőrinc Mészáros. Questi uomini d’affari legati al governo hanno tra il 78 e il 100% delle partecipazioni in ciascuno dei loro fondi di private equity. Il nome di Lrrinc Mészáros appare più spesso nel registro. L’uomo d’affari

ha una partecipazione del 100% in nove fondi di private equity e altri due appartengono al suo avvocato aziendale, József Tamás Kertész.

Mészáros è uno degli ungheresi più ricchi, attualmente al terzo posto nell’ultimo Lista miliardari Forbes con un patrimonio stimato di 436,5 miliardi di fiorini (1,08 miliardi di euro).

La fine del database potrebbe essere vicina

Una direttiva UE del 2018 imponeva che le identità dei proprietari effettivi fossero rese pubbliche Sulla base di questa direttiva, sono stati creati registri di proprietà effettiva in tutta Europa, inclusa l’Ungheria nel 2021.

Tuttavia, il sistema ungherese potrebbe non essere disponibile a lungo poiché i tribunali dell’UE hanno stabilito che non è accettabile che qualcuno conosca l’identità dei proprietari effettivi Diversi paesi dell’UE hanno già interrotto i loro registri disponibili al pubblico.

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