Stranieri lasciati perplessi da bizzarri proverbi ungheresi – VIDEO

Che cosa hanno in comune un recinto di salsicce, un’otarda e la pancetta fatta da un cane? Nulla, se non fosse che sono tutti presenti nei proverbi ungheresi che lasciano gli stranieri a grattarsi la testa…
I proverbi ungheresi lasciano le persone perplesse
Come riporta Promotions, il mondo dei proverbi ungheresi è una miniera d’oro linguistica, non solo per i madrelingua, ma anche per gli stranieri curiosi. Un recente video mostra persone di lingua inglese che cercano di decifrare alcuni dei detti più popolari dell’Ungheria, con risultati contrastanti. Le reazioni variavano dalle risate alla confusione totale, poiché le traduzioni letterali spesso evocavano immagini bizzarre. Non c’è da sorprendersi, dato che la lingua ungherese, ricca di metafore, può essere una sfida anche per i suoi stessi parlanti.

Stranezze divertenti
Un proverbio in particolare, “Nem kolbászból van a kerítés” (“Il recinto non è fatto di salsiccia”), ha suscitato molte risate. Mentre gli ungheresi capiscono che questo significa che la vita non è tutta sole e arcobaleno – niente è facile – gli stranieri hanno immaginato veri e propri recinti costruiti con la carne. L’assurdità del significato letterale ha dapprima causato sconcerto, ma una volta appreso il vero messaggio, ha suscitato una risata di cuore. Questo dimostra come i proverbi ungheresi racchiudano una profonda saggezza dietro immagini apparentemente strane.
Una reazione simile si è avuta con il detto “Kutyából nem lesz szalonna” (“Non si può fare la pancetta da un cane”). Molti stranieri sono stati inizialmente presi alla sprovvista, chiedendosi se si riferisse a qualche pratica culturale inquietante che coinvolge gli animali. Naturalmente, il vero significato è che le persone non cambiano la loro vera natura. Una volta spiegato, ha risuonato più chiaramente, anche se la frase suonava ancora particolare. Questo proverbio, tanto sorprendente quanto perspicace, ha evidenziato come il linguaggio rifletta diversi modi di vedere il mondo.
Lezioni di vita ispirate agli animali
Alla fine, i partecipanti al video hanno ammesso che i proverbi ungheresi, sebbene inizialmente sconcertanti, offrono uno sguardo affascinante sulla cultura ungherese. Detti come “Egyik kutya, másik eb” (“Stesso cane, collare diverso”) e “Jobb ma egy veréb, mint holnap egy túzok” (“Un passero oggi è meglio di un’otarda domani”) vanno ben oltre la loro formulazione letterale per trasmettere verità di vita significative. Per gli stranieri, queste espressioni vivaci possono sembrare estranee all’inizio, ma quando il significato scatta, molti sono sorpresi di trovare una saggezza parallela nella propria lingua. I proverbi ungheresi sono più che curiosi modi di dire: sono specchi culturali che vale la pena di comprendere.
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