Studenti iraniani: decisione di espulsione ingiusta in Ungheria

Lettere dei lettori

La pandemia di COVID-19 ha segnato un periodo senza precedenti, in cui i governi e le persone hanno dovuto adattarsi rapidamente per sopravvivere.

Le libertà civili sono state sacrificate per il bene migliore della popolazione e nel nostro caso, le violazioni dei diritti umani sono avvenute sotto la sorveglianza di un governo autoritario che utilizza questo virus come mezzo per convalidare la propria agenda politica Credo che il vostro giornale sarebbe interessato a gettare una luce verso una storia che finora è stata grossolanamente unilaterale nei media La storia parla di 15 studenti iraniani, che studiano per diventare medici/farmacisti e dentisti nella nazione dell’UE in Ungheria, che sono stati recentemente deportati poco dopo, la scomparsa della legge ‘total rule’ del primo ministro Viktor Orbán.

La nostra sentenza è stata emessa pochi giorni dopo le nostre condanne, senza l’opportunità di un’equa difesa in tribunale o di un processo.

La base delle deportazioni accelerate e di un divieto UE di 3 anni erano le accuse di aver infranto la quarantena ospedaliera obbligatoria Siamo stati costretti a questa quarantena quando siamo stati portati via dalle nostre case alle 3 del mattino nonostante avessimo firmato un accordo contrattuale per l’autoisolamento domiciliare Le condizioni in ospedale non hanno seguito il protocollo dell’OMS poiché hanno confinato 5-6 studenti in una stanza prima di testare il nostro stato COVID-19′.

Sono seguiti molti eventi con il nostro tempo in ospedale, tra cui la mancata fornitura di DPI/servizi igienici adeguati nelle stanze comuni, la mancata rimozione dalle stanze di coloro che avevano un test COVID-19 positivo e intimidazioni generali con la presenza della polizia in ospedale.

In seguito agli orrori ospedalieri, molti sono stati trasferiti in centri di detenzione a 3 ore dalla capitale, che sono in molte fonti, rispetto al massimo delle carceri statali di altri paesi circostanti.

La serie di sfortunati eventi si è conclusa con la privazione di tutti noi del diritto di continuare la nostra istruzione in Ungheria e in qualsiasi nazione dell’UE.

Questa storia è stata trattata sui giornali nazionali ungheresi che hanno mostrato solo al governo la narrazione della storia, senza lasciare a noi studenti l’opportunità di raccontare la nostra versione della storia e la verità degli eventi. Ci sono molti altri dettagli ed evidenze a sostegno delle nostre affermazioni in cui saremmo felici di rivelarti se volessi stampare la nostra storia.

Cronologia: 

Abbiamo avviato una campagna (@VOISCAMPAIGN), per condividere la nostra versione della storia e i dettagli che la notizia ha tralasciato Speriamo che questo porti alla luce alcune ingiustizie accadute durante questo periodo vulnerabile.

https://www.facebook.com/beourvois/posts/104352934605916

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *