Svolta scientifica: gli scienziati ungheresi svelano la regione nascosta del cervello

I ricercatori dell’Istituto di Medicina Sperimentale HUN-REN (HUN-REN KOKI) hanno identificato un’area precedentemente sconosciuta nel tronco encefalico che svolge un ruolo nel sistema di ricompensa del cervello Questa scoperta potrebbe aprire la strada a nuovi trattamenti per l’ansia, la depressione e persino la dipendenza I risultati della ricerca sono stati pubblicati in Scienza, una delle riviste scientifiche più prestigiose al mondo.

Il nostro cervello valuta costantemente se le nostre esperienze sono benefiche o dannose per noi, guidandoci nel prendere decisioni appropriate Di fronte al pericolo, questo processo ci aiuta a fuggire, mentre ci consente anche di scegliere le nostre caffetterie preferite La base neurale di questo meccanismo è un processo complesso regolato da numerose regioni cerebrali antiche e di ordine superiore.

Nel cervello dei mammiferi, il habenula laterale (una struttura sottocorticale situata nel diencefalo) svolge un ruolo cruciale nell’elaborazione delle emozioni e nella regolazione dei processi motivazionali Quando il habenula laterale si attiva, scatena emozioni negative, e la sua iperattivazione può portare ad ansia o depressione, Viceversa, quando l’abenula laterale è inibita, può evocare emozioni positive, che possono essere significative nel generare sentimenti di gioia o nel trattare disturbi dell’umore.

Presso il Istituto HUN-REN di Medicina Sperimentale (HUN-REN KOKI), Gábor Nyiri e il suo gruppo di ricerca hanno identificato una delle popolazioni di neuroni eccitatori del tronco encefalico più significative che attivano il habenula laterale durante le esperienze negative Questo risultato, pubblicato su Science nel 2019, ha rivelato che queste cellule eccitatorie innescano emozioni negative e aggressività.

Nel loro studio recentemente pubblicato, i ricercatori di HUN-REN KOKI, guidati dal ricercatore senior Gábor Nyiri e comprendente Krisztián Zichó e colleghi, hanno scoperto un’altra regione del cervello precedentemente sconosciuta che prende di mira il habenula laterale. A differenza dell’area eccitatoria precedentemente identificata, questa regione appena identificata fornisce una pura inibizione al habenula laterale, rendendola la più grande regione del cervello conosciuta con questa funzione.

In base alla sua posizione, questo nucleo del tronco encefalico è stato chiamato tegmento subventricolare (SVTg) Il suo ruolo in vari processi neurali è stato studiato in collaborazione con gruppi di ricerca svizzeri e altri ungheresi.

In una serie di esperimenti, i ricercatori hanno addestrato i topi ad attivare liberamente i propri neuroni SVTg facendoli inserire il naso in un piccolo foro, Gli scienziati hanno scoperto che i topi hanno apprezzato questo compito e hanno fatto sforzi ripetuti per attivare i loro neuroni SVTg il più spesso possibile Questo ha dimostrato che l’attività SVTg ha generato sentimenti positivi negli animali Da questo, i ricercatori hanno concluso che queste cellule probabilmente svolgono un ruolo nella ricerca di esperienze piacevoli e, negli esseri umani, potrebbero potenzialmente contribuire all’eccessiva ricerca dei piaceri.

I ricercatori di HUN-REN KOKI hanno anche dimostrato che l’attività SVTg aumenta non solo durante le esperienze positive ma anche quando si richiamano ricordi positivi Inoltre, i topi hanno mostrato una forte preferenza per la stimolazione diretta e artificiale dei loro neuroni SVTg da parte dei ricercatori.

È interessante notare che, in situazioni difficili, questa stimolazione ha avuto un effetto di riduzione dell’ansia, rendendo i topi più audaci nell’esplorazione di ambienti sconosciuti.

IEM Regione cerebrale precedentemente sconosciuta
A sinistra, i neuroni del tegmento subventricolare (SVTg) (contrassegnati in verde), recentemente identificati come controllo di esperienze piacevoli Questi neuroni sono distinti dalle regioni cerebrali circostanti, precedentemente note, le cui cellule sono contrassegnate in rosso (il tegmento laterodorsale) o turchese (il locus coeruleus) A destra, i neuroni SVTg identificati nel tronco cerebrale umano sono mostrati come cellule nere (indicate da frecce nere) su una sezione del cervello umano.

Al contrario, l’inibizione della SVTg ha causato agli animali sensazioni spiacevoli e una paura accresciuta, portandoli a evitare sempre luoghi in cui avevano subito l’inibizione della SVTg. Questi e altri esperimenti hanno dimostrato che la SVTg svolge un duplice ruolo: non solo facilita le esperienze positive e la motivazione ma impedisce anche agli animali di provare paura o panico eccessivi durante le esperienze negative.

I ricercatori hanno anche mappato le caratteristiche fisiologiche e genetiche dei neuroni SVTg, consentendo loro di localizzare la regione SVTg nel tronco encefalico sia dei macachi che degli esseri umani.

La scoperta della regione cerebrale SVTg potrebbe rappresentare una svolta sia nella ricerca volta a comprendere le nostre esperienze e i processi decisionali, sia nello sviluppo di terapie mirate per l’ansia, la depressione o persino la dipendenza.

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