Terribile scoperta: L’universo potrebbe avere un interruttore di autodistruzione incorporato

Gli scienziati hanno lanciato un avvertimento agghiacciante su un potenziale meccanismo incorporato nella struttura stessa dell’universo, che potrebbe cancellare l’intera esistenza in un istante.
Immaginiamo una realtà in cui basta una singola reazione a catena per cancellare l’intero universo: ogni pianeta, ogni stella, ogni galassia, persino lo spazio e il tempo stesso – spariti in un batter d’occhio. Non si tratta della trama di un blockbuster hollywoodiano, ma di una vera e propria teoria scientifica che sta guadagnando sempre più attenzione da parte dei fisici, secondo quanto riportato dal Daily Star.
L’universo potrebbe non essere stabile
I ricercatori ritengono che ci possa essere un “meccanismo di autodistruzione” cosmico in agguato nell’universo stesso, in grado di attivarsi senza preavviso. L’idea di base è che l’universo non si trovi in uno stato veramente stabile; al contrario, potrebbe esistere in quello che è conosciuto come un falso vuoto. Se una regione dovesse passare in uno stato di vero vuoto, potrebbe innescare un’ondata di energia apocalittica – una bolla di vuoto – che distruggerebbe tutto ciò che incontra sul suo cammino.

Il professor Ian Moss, cosmologo dell’Università di Newcastle e uno dei maggiori esperti in materia, paragona l’universo a un tavolo pieno di tessere del domino. “Potrebbero stare in piedi all’infinito, a meno che una non venga rovesciata. Allora cadono tutti”, ha detto.
Il campo di Higgs potrebbe essere il colpevole
Tutto risale al Big Bang. Nei primi secondi, una massiccia esplosione di energia ha scagliato tutti i campi fondamentali in uno stato di vuoto. Ma c’è un’eccezione: il misterioso campo di Higgs. La ricerca suggerisce che il campo di Higgs non si trova in un vero vuoto, ma è invece bloccato in un vuoto falso e instabile.
In sostanza, questo significa che l’universo potrebbe cessare di esistere in qualsiasi momento. Se il campo di Higgs dovesse mai collassare in un vero stato di vuoto, rilascerebbe una quantità di energia inimmaginabile e distruttiva. I fisici paragonano l’effetto al lancio di un fiammifero acceso in una vasca di benzina: l’intero universo potrebbe esplodere in un istante.
Tutto potrebbe essere annientato
Il vero vuoto si espanderebbe come una sfera, annientando tutto ciò che incontra. Al confine in cui il falso e il vero vuoto si incontrano, si accumulerebbero quantità colossali di energia, formando un muro di energia che annienta tutto ciò che incontra. “Non lo vedremmo mai arrivare, perché la luce non potrebbe superare il muro del vuoto, non avremmo alcuna possibilità di prepararci”, ha detto la dottoressa Louise Hamaide, fisica nucleare presso un istituto di Napoli.
Forse la parte più terrificante è che questo evento apocalittico arriverebbe senza alcun preavviso. Niente sirene, niente meteore, niente terremoti: solo una frazione di secondo e l’universo svanirebbe per sempre.
E sì, potrebbe accadere domani. O addirittura adesso. Viviamo le nostre vite pensando che l’universo sia permanente, ma questa teoria suggerisce che potrebbe essere molto più fragile di quanto crediamo. Se è vero, il destino dell’universo potrebbe essere segnato da forze che sfuggono al nostro controllo e alla nostra comprensione.
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