Tradizioni ungheresi che potrebbe incontrare nella vita di tutti i giorni

L’Ungheria è una terra ricca di storia, cultura e tradizioni care che continuano a svolgere un ruolo significativo nella vita quotidiana. Che sia un ungherese che vive all’estero, uno studente straniero o un espatriato che si stabilisce a Budapest, o semplicemente una persona affascinata da questo gioiello dell’Europa centrale, ecco alcune tradizioni e abitudini culturali ungheresi in cui potrebbe imbattersi regolarmente.
1. Gli onomastici: Non solo compleanni

In Ungheria, gli onomastici (névnap) sono celebrati con lo stesso entusiasmo dei compleanni. Ogni giorno dell’anno è associato ad uno o più nomi, e le persone nominate di conseguenza sono spesso accolte con fiori, cioccolatini o piccoli regali. I calendari in Ungheria includono tipicamente gli onomastici, e gli amici o i colleghi potrebbero sorprenderla con un caloroso “Boldog névnapot!” (Buon onomastico!). (Buon onomastico!) anche se non è il suo compleanno.
2. Togliersi le scarpe in casa
Una delle prime cose che noterà entrando in una casa ungherese è la regola non detta: via le scarpe dalla porta. Molte famiglie mettono a disposizione degli ospiti delle pantofole (papucs). Questa tradizione è radicata nella pulizia e nel rispetto della casa, ed è un modo semplice per integrarsi nelle abitudini locali.
3. Pálinka: Un brindisi all’amicizia

Sia che partecipi ad una cena di famiglia, ad una festa di campagna o ad un incontro informale, è possibile che le venga offerto un bicchierino di pálinka, l’iconica acquavite di frutta ungherese. Spesso è fatta in casa, è forte e viene sempre condivisa come segno di ospitalità. Il brindisi abituale? “Egészségedre!”, che significa “Alla tua salute!”.
4. Pranzo della domenica con la famiglia

Nonostante il cambiamento degli stili di vita, in Ungheria la domenica rimane un giorno in cui ci si riunisce in famiglia. Il pranzo tradizionale della domenica comprende tipicamente una ricca zuppa (come la zuppa di carne/húsleves o il gulasch), un piatto principale sostanzioso (come la scaloppina/rántott hús (carne fritta a fette sottili) o il cavolo ripieno/töltött káposzta) e dolci fatti in casa. Non si sorprenda se viene invitato a partecipare: l’ospitalità è un valore fondamentale per gli ungheresi.
5. L’aspersione di Pasqua e le tradizioni natalizie

Le festività ungheresi sono accompagnate da usanze uniche. Durante la Pasqua, i ragazzi e gli uomini visitano le donne per cospargerle di profumo o di acqua, un rituale giocoso di fertilità noto come locsolkodás. In cambio, ricevono uova dipinte o dolcetti. A Natale, molte famiglie decorano ancora l’albero il 24 dicembre e festeggiano con zuppa di pesce e bejgli (un rotolo di semi di papavero o di noci).
6. Superstizioni e simbolismo
Gli ungheresi sono noti per prendere sul serio alcune antiche credenze. Per esempio, si dice che fischiare in casa attiri il diavolo e che far tintinnare i bicchieri di birra fosse tradizionalmente disapprovato per motivi storici, anche se la situazione sta lentamente cambiando. Rompere uno specchio o rovesciare del sale può ancora suscitare un commento di ammonimento da parte dei parenti più anziani.
7. Rispettare le tradizioni ungheresi nella vita pubblica
Potrà notare che le feste nazionali sono osservate con tranquillo rispetto. Il 15 marzo, il 20 agosto e il 23 ottobre, le bandiere sventolano, si tengono eventi commemorativi e i negozi sono solitamente chiusi. Comprendendo il significato di questi giorni, potrà apprezzare maggiormente la storia turbolenta ma orgogliosa dell’Ungheria.
Che siano sottili o festose, queste tradizioni sono intessute nel ritmo della vita quotidiana in Ungheria. Abbracciarle, o anche solo esserne consapevoli, può arricchire la sua esperienza e approfondire il suo legame con la cultura ungherese.
Maggiori informazioni sulle tradizioni ungheresi QUI.
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