TRAPELATO: Il Primo Ministro Orbán a porte chiuse sul pericoloso piano americano in Europa

Il primo ministro Viktor Orbán ha rifiutato il sostegno finanziario di 50 miliardi di euro dell’UE all’Ucraina e l’adesione del paese all’UE lo scorso dicembre. Lui e il ministro degli Esteri hanno affermato che ciò è dovuto alle politiche anti-minoranza ungherese di Kiev e perché il paese è uno degli stati più corrotti del mondo, incapace di porre fine alla guerra contro la Russia con la vittoria. Tuttavia, Direkt36, un fiore all’occhiello del giornalismo investigativo ungherese, ha scoperto altre ragioni: il terrore di Orbán per Washington è in cima.

Gli americani diventerebbero troppo potenti nell’Ue

Secondo il telex.hu, c’è stato un incontro per i capigruppo parlamentari ungheresi prima della sessione del Consiglio europeo del 23 marzo dello scorso anno a porte chiuse Tali incontri sono regolari, e l’atmosfera è meno tesa che nelle sessioni parlamentari, quindi il primo ministro li usa per condividere le sue visioni in queste occasioni.

Nella riunione del 20 marzo ha parlato in dettaglio della possibile adesione dell’Ucraina all’UE. Ha detto che gli Stati Uniti hanno promesso all’Ucraina nel 2022 che l’inizio dei colloqui di adesione sarebbe iniziato nel 2023. Questo perché Zelenskyj vorrebbe usarlo nella sua campagna presidenziale.

Orbán ha affermato che l’Ungheria non dovrebbe sostenere l’adesione dell’Ucraina all’UE perché ciò sposterebbe il potere a favore degli americani in Europa. Questo perché l’influenza di Washington è indiscutibile militarmente, politicamente ed economicamente in Ucraina, Polonia, Stati baltici e persino la Romania è strettamente legata all’America. Pertanto, nell’Unione Europea verrebbe creato un nuovo blocco dove vivrebbero più persone che in Francia e che sarebbe economicamente più forte della Germania. Ciò è dovuto ai numerosi investimenti americani nella ricostruzione dell’Ucraina. Inoltre, una rivoluzione colorata in Bielorussia potrebbe significare l’adesione di Minsk a quel blocco.

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Tedeschi e francesi rifiutarono la proposta di Orbán

Condivideva quella paura con i tedeschi e i francesi e propose di distruggere quel piano americano formando una nuova maggioranza nell’UE tra il tandem franco-tedesco e i paesi del Visegrád Four. Tuttavia, Berlino rifiutò l’idea, mentre il presidente Macron non la capiva.

Orbán ha detto che il rifiuto franco-tedesco è stato problematico perché è così che hanno offerto l’Europa centrale agli americani. E questo è un problema perché un simile cambiamento attraverserebbe i suoi piani strategici.

Crede che il centro economico del globo passerà all’Asia La risposta americana è quella di dividere regioni e paesi, dando vita a una versione di una nuova guerra fredda con i cinesi Nel frattempo, la strategia di Orbán è quella di fare affari con entrambe le parti, approfittare di entrambe le parti, ma rimanere sovrani nei prossimi dieci anni Di conseguenza, il governo ungherese vorrebbe approfondire i loro rapporti con Cina e India.

Orbán ha detto no ai soldi extra dell’Ucraina

Nel dicembre 2023, Orbán ha rifiutato di votare per il piano di salvataggio da 50 miliardi di euro dell’Ucraina. Ha affermato di non poter sostenere un prestito dell’UE che raggiunga quelle dimensioni e che l’Ucraina era troppo corrotta. La proposta ungherese è quella di creare un sistema di revisione annuale che consenta a Orbán di porre il veto al sostegno dell’Ucraina ogni anno o di ottenere benefici in cambio del suo sostegno.

D’altra parte, ha lasciato l’aula in seguito alla candidatura del cancelliere tedesco Olaf Scholz Così, il Consiglio europeo potrebbe votare per l’inizio dell’adesione dell’Ucraina all’UE.

Vedremo come continuerà lo “spettacolo” questa settimana.