Un anno dalla scomparsa del portiere della nazionale ungherese Márton Fülöp

Il 12 novembre, segna un anno da quando il portiere della nazionale ungherese Márton Fülöp, 24 volte in nazionale, è morto dopo una lunga malattia a soli 32 anni.
Dopo aver trascorso la stagione 2004-2005 come numero uno della nazionale giovanile, ha fatto il suo debutto internazionale con Lothar Matthäus contro la Francia a Metz nel 2005. Allenatori successivi tra cui Péter Bozsik, Péter Várhidi, Erwin Koeman e Sándor Egervári hanno continuato a sceglierlo e non c’è da stupirsi; Fülöp ha mantenuto la porta inviolata nove volte nelle sue 24 presenze, la sua ultima presenza è arrivata nello scontro casalingo con l’Olanda il 29 marzo 2011.
La sua triste scomparsa di un anno fa è stata commemorata prima dell’andata degli spareggi di Euro 2016 in trasferta contro la Norvegia, quando i giocatori indossavano fasce nere al braccio e poi pochi giorni dopo nella gara di casa, quando i tifosi hanno tenuto un momento di applausi in sua memoria.
Il percorso di ‘Marci nel calcio è stato naturale dato che suo padre Ferenc ha giocato per l’MTK 197 volte e ha anche giocato come membro della squadra provvisoria di Lajos Baróti per la Coppa del Mondo del 1978. Marci ha iniziato nelle giovanili del BVSC all’età di nove anni prima di trasferirsi nel 1995 all’MTK dove è rimasto fino al 2004, giocando anche in prestito per BKV Előre e BFC Siófok.
Nell’estate del 2004, il famoso club londinese Tottenham Hotspur lo ingaggiò per fornire concorrenza al portiere della nazionale inglese Paul Robinson e al nazionale ceco Radek Cerny e sebbene non giocasse per gli Spurs, Marci acquisì molta esperienza in prestito a Chesterfield, Coventry e Sunderland. Infatti, nel 2007 il Sunderland ha ingaggiato il custode della nazionale ungherese ed è per questo club che ha collezionato il maggior numero di presenze di qualsiasi club per cui abbia giocato, altri che in seguito includevano Leicester City, Stoke City, Manchester City, Ipswich Town e West Bromwich Albion. Nel 2012 Fülöp ha iniziato un nuovo capitolo della sua vita in Grecia con l’Asteras Tripolis, dove ha contribuito a raggiungere il 4° posto più alto piazzamento di sempre in campionato del club e ha raggiunto la finale di Coppa di Grecia dove solo la migliore squadra del paese di quella generazione dell’Olympiakos è riuscita a superarli.
La scomparsa di Marci è stata una sconfitta insostituibile per il calcio ungherese.

