Un sondaggio ungherese pubblica i dati 2016 sull’energia domestica e sul consumo alimentare

Budapest (MTI) La spesa mensile pro capite degli ungheresi per i prodotti alimentari è stata di 20.400 fiorini (65,4 euro) nel 2016, in aumento del 2,6% a prezzi correnti rispetto all’anno precedente, secondo una sintesi dei dati pubblicati dall’Ufficio centrale di statistica (KSH).
Al netto dell’inflazione, la spesa per il consumo alimentare è aumentata del 2,3% in termini reali durante il periodo.
Gli ungheresi spesero circa 5.605 fiorini per l’acquisto di prodotti a base di carne, 3.179 fiorini per latte e latticini, 3.031 fiorini per pane e prodotti da forno e 2.197 fiorini per verdure e ulteriori 1.446 fiorini per frutta.
Per quanto riguarda il consumo energetico, una sintesi KSH dei dati preliminari sui consumi delle famiglie mostra che gli ungheresi hanno speso in media 10.907 fiorini al mese per l’energia domestica nel 2016.
I consumatori spendevano 3.824 fiorini al mese per il gas, 3.480 fiorini per l’elettricità, 2.642 fiorini per il combustibile solido e 953 fiorini per l’acqua calda.
La spesa per i combustibili solidi è cresciuta dell’8% nel 2016 rispetto al 2015 poiché il loro prezzo è aumentato del 3,2%. I consumatori hanno anche speso il 5,6% in più per il gas, anche se il suo prezzo è diminuito dello 0,8%, determinando un aumento dei consumi.
Lo scorso anno la spesa per la manutenzione della casa e l’energia domestica è aumentata complessivamente del 2,5% raggiungendo i 17.017 fiorini. Le voci oltre alle spese energetiche domestiche includono la rimozione dei rifiuti, i servizi idrici, i costi di manutenzione, l’affitto, la rimozione delle acque reflue e altri servizi.
Foto: Notizie quotidiane Ungheria

