Una delegazione ungherese di alto profilo si reca in Ciad, dove il Premier Orbán voleva inviare soldati ungheresi

Zsolt Németh, capo della commissione parlamentare per gli affari esteri, ed Eduárd László Máthé, commissario ministeriale per il coordinamento delle missioni ungheresi nella regione subsahariana, sono in Ciad per colloqui volti a rafforzare i legami diplomatici, la cooperazione interparlamentare e un partenariato strategico, ha dichiarato il Ministero degli Esteri in un comunicato.
Il ministero ha notato che l’Ungheria e il Ciad hanno firmato un accordo di partenariato strategico nel 2024, aggiungendo che una più stretta cooperazione diplomatica e parlamentare potrebbe contribuire alla stabilità della regione intorno al Ciad. Durante i colloqui, le parti hanno sottolineato che i legami bilaterali si basano sul “rispetto reciproco e sugli interessi strategici condivisi”, ha aggiunto.
La dichiarazione ha anche fatto riferimento all’importanza strategica della regione del Sahel per l’Ungheria, aggiungendo che il Governo ungherese sta lavorando per gestire i problemi regionali come il terrorismo, la migrazione e le crisi umanitarie nelle terre in cui questi problemi sono stati generati, “aumentando così la sicurezza di quella regione, dell’Unione Europea e dell’Ungheria”.
Immagine in evidenza: Visita di Mahamat Idriss Déby Itno a Budapest nel 2024. Fonte: MTI
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