Una svolta: Inizia lo sviluppo della ferrovia dell’aeroporto di Budapest!

Un decreto governativo è stato pubblicato sulla Gazzetta Ungherese (Magyar Közlöny), aprendo la strada al tanto atteso sviluppo del collegamento ferroviario all’Aeroporto Internazionale Liszt Ferenc di Budapest (Aeroporto di Budapest). Il regolamento stabilisce il quadro giuridico e procedurale necessario per realizzare il collegamento a binario fisso attraverso un modello di concessione.
Secondo il decreto, lo sviluppo dell’infrastruttura di trasporto a binario fisso per l’aeroporto è considerato un progetto di importanza economica strategica nazionale. L’iniziativa non solo serve alle crescenti richieste di viaggi d’affari e turismo, ma sostiene anche la crescita economica e aiuta a mantenere la competitività dell’Ungheria, riferisce AIRportal.hu. Le responsabilità del Ministro che supervisiona le procedure di concessione saranno ora ampliate per includere le attività relative all’infrastruttura ferroviaria dell’aeroporto.
Il documento sottolinea che lo sfruttamento del potenziale di sviluppo dell’aeroporto è di particolare importanza per lo Stato, in quanto il progetto avrà un impatto diretto e indiretto sull’economia nazionale a breve, medio e lungo termine. L’obiettivo principale è che lo sviluppo contribuisca agli obiettivi strategici nazionali del governo.

La ferrovia per l’aeroporto di Budapest è stata pianificata da tempo
I piani per la ferrovia dell’aeroporto di Budapest sono all’ordine del giorno da anni. Attualmente, la strada a carreggiata unica che conduce all’aeroporto fatica a far fronte all’aumento del traffico, rendendo sempre più urgente la creazione di un’alternativa di trasporto più veloce e conveniente.
Secondo Economx, la costruzione vera e propria potrebbe iniziare già nel 2026, con lavori che dovrebbero durare tra i tre e i cinque anni. In base a questa tempistica, la ferrovia potrebbe essere completata non prima del 2030.
Il progetto potrebbe rappresentare un passo fondamentale per aiutare Budapest a mettersi al passo con altre capitali europee, dove gli aeroporti internazionali sono da tempo serviti da collegamenti diretti a binario fisso.

