Ungheria Under 21 dopo sorteggio e sconfitta nelle ultime qualificazioni agli Europei

L’Under 21 ungherese è terza nel girone di qualificazione agli Europei dopo la sconfitta esterna in Portogallo e il pareggio interno contro l’imponente Albania nell’ultima settimana.
Il Portogallo è tradizionalmente molto forte a questo livello e la sua squadra con diversi giocatori con esperienza in UEFA Champions League era troppo per la squadra di Robert Kilin a Penafiel, nonostante una prestazione vivace degli ospiti che avevano diversi giocatori chiave mancanti a causa della loro presenza nell’intera nazionale. Il capitano del Portogallo Bruno Fernandes ha aperto le marcature al 35′ con un rasoterra da 22 metri e il portiere ungherese Gergely Nagy ha mantenuto il punteggio sull’1-0 all’inizio dell’intervallo con una superba parata del tiro da 18 metri di Bruno al penultimo minuto del tempo Roland Sallai è entrato per Dávid Forgács all’intervallo e ha illuminato le prospettive per l’Ungheria che improvvisamente ha iniziato a giocare di più nella metà campo avversaria, ma il Portogallo è comunque riuscito ad allungare il proprio vantaggio con il primo attacco del secondo periodo, la palla alla fine è finita ai piedi di Gonalo Pacincia dopo un passaggio accurato al 56′ per lui che ha infilato la palla in una rete molto vuota. Da allora in poi non è stato minacciato il Portogallo di vincere due volte.
Tornata in casa quattro giorni dopo, l’Ungheria ha affrontato un’Albania piena di giovani giocatori provenienti da alcuni dei migliori club europei e sono stati gli ospiti a passare in vantaggio al 24′ quando Rei Manaj è arrivato all’estrema destra della porta e si è schiantato al volo oltre Gergely Nagy e nell’angolo estremo sinistro della rete su cross di Endri Çekiçi. I padroni di casa sono tornati presto in parità quando Dániel Prosser ha lanciato un bellissimo tiro di sinistro in alto sul lato sinistro della porta dell’Albania dal limite dell’area di rigore appena quattro minuti dopo Lindon Latifi ha ripristinato il vantaggio dell’Albania poco prima dell’intervallo con un finale da distanza ravvicinata su cross basso di destra, ma Prosser è arrivato nuovamente in soccorso dell’Ungheria, questa volta con un inarrestabile pareggio al 63’1 metri. Nessuna delle due parti ha dato speranza di un vincitore ma alla fine il bottino è stato condiviso.
Questi risultati lasciano l’Ungheria a quattro punti in tre partite del girone, l’unica vittoria finora è arrivata nella sconfitta esterna per 6-0 contro il Leichtenstein il mese scorso. Le prossime partite arriveranno il mese prossimo in trasferta in Israele e in casa contro la Grecia.
Foto: MTI

