UNHCR: oltre 1.000 clandestini minori detenuti nei centri di detenzione in Libia
Martedì la Commissione superiore delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) ha affermato che più di 1.000 immigrati clandestini minori sono trattenuti nei centri di detenzione in Libia.
“Più di 1.000 bambini languono ancora in squallidi centri di detenzione ufficiali e non ufficiali senza alcuna speranza in vista, ha affermato l’UNHCR in una nota.
L’UNHCR esorta la comunità internazionale a trovare ulteriori posti per il reinsediamento, così come altre soluzioni durature come il ricongiungimento familiare, i visti umanitari, le borse di studio, tra le altre soluzioni che costituiscono un’ancora di salvezza vitale per i rifugiati bisognosi di sicurezza e protezione, si legge nella dichiarazione.
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L’UNHCR ha anche rivelato che
Lunedì 34 immigrati clandestini minori non accompagnati sono stati evacuati dalla Libia a Timisoara, in Romania
“dove saranno ospitati per alcune settimane prima di raggiungere la Svezia, la loro destinazione finale, dove saranno reinsediati e potranno iniziare una nuova pagina della loro vita”.
Migliaia di immigrati clandestini, in maggioranza africani, hanno scelto di attraversare il Mediterraneo dalla Libia verso l’Europa, a causa dello stato di insicurezza e caos nella nazione nordafricana in seguito al rovesciamento dell’ex leader Muammar Gheddafi nel 2011.
I rifugi per immigrati in Libia sono affollati da migliaia di immigrati o salvati dal mare o arrestati dalle forze di sicurezza libiche, nonostante le richieste internazionali di chiudere quei centri.