Un’ondata di rifugiati ucraini: la scomparsa dell’identità ungherese in Transcarpazia

La comunità ungherese a Uzhhorod (Ungvár), Transcarpazia (Kárpátalja), si sta riducendo e le conseguenze di questo cambiamento demografico stanno diventando sempre più evidenti. Nel mezzo della guerra e della migrazione interna all’Ucraina, la popolazione della città è aumentata, ma la maggioranza ungherese che un tempo la definiva è ora in declino. Mentre i nuovi arrivati, soprattutto da altre parti dell’Ucraina, stanno plasmando il futuro della città, la scomparsa dell’identità ungherese rimane una preoccupazione crescente.

Secondo il Il rapporto di Mandiner, La Transcarpazia, l’unica regione dell’Ucraina che ha mantenuto una popolazione stabile dall’inizio della guerra, ora deve affrontare drammatici cambiamenti demografici Mentre la popolazione complessiva dell’Ucraina è crollata a circa 20-25 milioni, metà della popolazione che esisteva durante l’era post-sovietica, la popolazione della Transcarpazia si mantiene stabile a circa 1,25 milioni Tuttavia, 250.000 ucraini sfollati interni hanno aggiunto a questo totale, alterando significativamente la composizione sociale e culturale della regione, con molti ungheresi tra coloro che fuggono dal conflitto.

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Un uomo entra nel seggio elettorale durante le elezioni del Parlamento europeo (PE) presso il Consolato generale ungherese a Uzhhorod, Ucraina, il 9 giugno 2024 Foto: MTI/Nemes János

Carenza di alloggi, prezzi di affitto altissimi in Transcarpazia

Uzhhorod, una volta una città di 120.000 abitanti, è cresciuta notevolmente, con stime che ora indicano la sua popolazione a circa 200.000 abitanti, secondo György Dunda, direttore del giornale Kárpáti Igaz Szó. Molti dei nuovi residenti sono rifugiati interni provenienti da altre parti dell’Ucraina, in particolare Leopoli, Kiev e Odessa, che si sono diretti verso le città più grandi della Transcarpazia L’afflusso di rifugiati ha portato a una grave carenza di alloggi a Uzhhorod, spingendo i prezzi degli affitti alle stelle prima della guerra, si potrebbe affittare un appartamento per UAH da 3.700 a 8.500 (Da 85 a 193 euro); oggi gli affitti sono saliti a livelli paragonabili a quelli delle principali città ucraine anche Budapest, rendendolo inaccessibile per la gente del posto.

Questa migrazione ha anche alimentato un boom edilizio senza precedenti, Gli investitori provenienti dall’Ucraina orientale, molti dei quali di lingua russa, sono stati dietro gran parte della costruzione Le infrastrutture di Uzhhorod, tuttavia, non hanno tenuto il passo con il rapido aumento della popolazione, con conseguente grave congestione del traffico, che ora è al livello delle più grandi città ucraine L’afflusso di nuovi arrivati, compresi individui facoltosi provenienti da altre regioni, ha avuto un impatto significativo sull’economia locale, con una forte domanda sia di alloggi che di articoli di lusso.

L’identità ungherese viene cancellata?

Il dibattito sulle motivazioni alla base di questo cambiamento demografico è complesso Alcuni vedono il boom edilizio come un’opportunità per investitori esterni, compresi i finanzieri arabi, che hanno trovato opportunità di business nella regione, come menzionato da György Dunda Altri suggeriscono che i programmi sostenuti dallo Stato stanno spingendo per una forma di sostituzione della popolazione a Uzhhorod, cancellando l’identità ungherese che un tempo dominava l’area L’opinione locale è divisa, con molti che temono che la presenza di migranti di lingua ucraina, in particolare dall’Ucraina centrale, stia cambiando il panorama culturale della regione.

La situazione è particolarmente preoccupante per la comunità ungherese, poiché il loro numero continua a diminuire In quella che un tempo era un’area a maggioranza ungherese, lo spostamento demografico sta portando a un sentimento di alienazione Gli ungheresi locali, che sono già in minoranza, si trovano ora alle prese con un ambiente in rapido cambiamento Questa trasformazione, guidata dalla migrazione e dallo sviluppo sostenuto dallo Stato, solleva interrogativi sul futuro della comunità ungherese della Transcarpazia Come ha osservato Dunda, Kárpátalja non sarà mai la stessa di prima del 2022.

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Fonte: depositphotos.com

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