V4 affermano che il gruppo resta contrario alle quote di rifugiati

Praga, 19 gennaio (MTI) 1 I rappresentanti dei quattro paesi di Visegrad (V4) hanno concordato martedì in una riunione tenutasi a Praga che Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia e Polonia rimarranno contrarie alle quote obbligatorie di rifugiati.
L’ambasciatore dell’Ungheria nella Repubblica Ceca Tibor Peto e i ministri degli interni degli altri paesi V4 hanno firmato un memorandum congiunto affermando che l’apertura di hotspot lungo il confine esterno dell’Unione Europea è cruciale nella lotta per arginare l’immigrazione clandestina I paesi V4 hanno proposto che ai migranti non dovrebbe essere consentito di lasciare gli hotspot finché i loro dati personali non saranno registrati dalle autorità e la loro identità non sarà verificata.
I paesi V4 hanno ribadito che continueranno ad assumere una posizione unitaria sulla migrazione, aggiungendo che continueranno a cooperare anche con altri paesi dell’UE per risolvere la crisi dei migranti. “Non possiamo accettare l’attuazione di quote obbligatorie, ma siamo disposti a lavorare insieme agli altri Stati membri dell’UE, ha affermato” Peto.
All’incontro erano presenti anche rappresentanti di Macedonia, Serbia e Slovenia.
Foto: MTI

