Vice Primo Ministro: Máért promuove il Minority SafePack, adotta la dichiarazione conclusiva

La 16a sessione della Conferenza Permanente Ungherese (Máért), che rappresenta le organizzazioni ungheresi in tutto il mondo, ha adottato venerdì all’unanimità una dichiarazione di chiusura sulla promozione dell’iniziativa dei cittadini europei Minority SafePack a Budapest.

La dichiarazione definisce prioritario che l’iniziativa che invita l’Unione europea a migliorare la tutela delle persone appartenenti a minoranze nazionali e linguistiche e a rafforzare la diversità culturale e linguistica nell’Unione sia sostenuta con la massima firma possibile in Ungheria, nei paesi vicini e nella diaspora ungherese, ha dichiarato in conferenza stampa il vice primo ministro Zsolt Semjén. In questa occasione ha firmato anche lui l’iniziativa.

Hunor Kelemen, leader dell’Alleanza Democratica degli Ungheresi in Romania, ha ringraziato le organizzazioni membri del Máért per aver sostenuto l’iniziativa delle minoranze.

Ha detto che, sebbene sia difficile aspettarsi una mossa da parte dell’UE da un giorno all’altro, c’è la speranza che Bruxelles alla fine dia maggiore considerazione ai 50 milioni di persone che oggi vivono come minoranze indigene negli Stati membri del blocco.

Per quanto riguarda altre questioni all’ordine del giorno, i partecipanti hanno protestato contro la legge ucraina sull’istruzione recentemente adottata che viola le norme europee limitando i diritti all’istruzione delle minoranze.

La dichiarazione, che incorpora anche proposte dei partiti di opposizione, esprime preoccupazione per ulteriori restrizioni dei diritti delle minoranze da parte dei nuovi progetti di legge ucraini che riscriverebbero le regole sull’uso della lingua e sulla cittadinanza.

Semjén ha detto che Máért ha respinto all’unanimità il recente proposta del leader ungherese dell’opposizione DK Ferenc Gyurcsány che i cittadini ungheresi con doppia cittadinanza che vivono in un altro paese dovrebbero essere privati del diritto di voto in Ungheria.

Maért lo ha accolto con favore

sono state presentate più di un milione di domande per la cittadinanza ungherese

nell’ambito del programma di cittadinanza accelerata del governo negli ultimi sei anni e mezzo.

Máért ha dedicato il 2018 alle famiglie di etnia ungherese che vivono oltre i confini. È stato inoltre concordato che il 2018 sarebbe stato un anno commemorativo per l’Ungheria medievale Re Mattia Corvino.

immagine in primo piano: MTI

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