WOW! sapevi che un pezzo della croce di Gesù Cristo è in Ungheria?

La chiesa di un piccolo villaggio nel nord-ovest dell’Ungheria può ringraziare l’imperatrice asburgica Maria Teresa di essere diventata famosa.
Secondo il blikk.hu300 anni dopo la crocifissione di Gesù Cristo, nel 326, l’imperatore romano, la madre di Costantino il Grande, Flavia Iulia Helena (poi Sant’Elena), si recò in Terra Santa per cercare le reliquie di Gesù. Grazie a ciò (e alla comunità ebraica locale che mantenne il segreto), non solo riuscì a trovare le croci dei due criminali uccisi insieme a Gesù, ma anche la croce del Redentore.
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Poiché la lastra su cui era scritta l’iscrizione INRI fu trovata altrove, nessuno sapeva quale appartenesse a Gesù, il vescovo di Gerusalemme, Macario, propose di portarli a una donna affetta da una malattia incurabile e lei dovette toccarli tutti e tre. Alla fine si riprese e chiamarono la croce che toccò prima della sua miracolosa guarigione come quella di Gesù.
Un pezzo della Santa Croce rimase a Gerusalemme, e un altro fu inviato a Costantinopoli, inoltre Elena ne portò con sé uno anche a Roma I suoi resti
è ancora visibile nella Basilica di Santa Croce in Gerusalemme
nella capitale italiana in quella basilica si trova anche la targa con l’iscrizione INRI (Iesus Nasarenus Rex Iudaeorum. Gesù di Nazareth, re degli ebrei).

Nei secoli successivi, con l’autorizzazione del papa, furono regalati altri pezzi della croce a diversi monarchi e templi. Così l’imperatrice asburgica Maria Teresa (1740-1780) ne ricevette uno e lo donò
alla chiesa cattolica romana di Nyúl,
un piccolo villaggio nella contea di Gy.r-Moson-Sopron dove è stato tenuto da allora.

