Il direttore politico di Orbán incolpa l’opposizione per aver appoggiato gli aiuti all’Ucraina
La Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha appoggiato gli interessi ucraini a scapito di quelli europei con il sostegno della ‘grande coalizione’ del Partito Tisza e di DK, ha dichiarato giovedì Balázs Orbán, direttore politico del Primo Ministro.
Orbán ha detto in un post su Facebook che la von der Leyen è stata salvata nel voto di sfiducia al Parlamento europeo da “l’élite liberale”, e poi ha “promesso ancora più finanziamenti per la continuazione della guerra” alla conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina.
Questo, ha aggiunto, equivale a un’ammissione da parte di Tisza e DK di sostenere l’Ucraina. Il direttore politico ha citato la von der Leyen che, nel suo discorso, ha affermato che l’UE si è impegnata in un impegno duraturo e incrollabile nei confronti dell’Ucraina dal punto di vista militare, finanziario e politico.
Ha inoltre affermato che, dopo l’invasione su larga scala da parte della Russia, l’Europa è stata e rimarrà il principale sostenitore finanziario dell’Ucraina, avendo consegnato “quasi 165 miliardi di euro finora” e promettendo un ulteriore sostegno nel 2028 e oltre.
Orbán ha notato che la Presidente della Commissione ha fatto riferimento al Fondo faro europeo per la ricostruzione dell’Ucraina come “il più grande fondo di capitale al mondo per sostenere la ricostruzione”.
Ha anche citato l’affermazione di Orbán secondo cui l’Ucraina sta realizzando le riforme che ci si aspetta dal Paese in relazione alla sua candidatura a membro dell’UE. Ha detto che la Commissione è stata “molto chiara” e che “l’Ucraina è pronta ad aprire” i primi capitoli riguardanti i valori fondamentali.
Orbán ha anche sottolineato che la von der Leyen ha concluso il suo discorso con il grido “Slava, Ukraini, viva l’Europa!”.
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