Il fiorino sale ai massimi pluriennali, mentre si profila un punto di svolta

Il fiorino continua a battere record pluriennali, avendo guadagnato in modo significativo da aprile, quando un euro costava 410 fiorini; ora si mantiene stabilmente al di sotto di 390, e si prevede un ulteriore rafforzamento. Rispetto al dollaro, la valuta ungherese non era così forte dai primi mesi dell’invasione russa dell’Ucraina. Tuttavia, gli analisti avvertono delle turbolenze in arrivo nel 2026.

Il fiorino continua a rafforzarsi

Chiunque segua la performance del fiorino oggi sarebbe di buon umore, in quanto la valuta ungherese continua a raggiungere nuove vette sia nei confronti dell’euro che, soprattutto, del dollaro USA. Questa tendenza non è una sorpresa: dall’inizio del secondo mandato del Presidente americano, sono stati compiuti sforzi per ridurre il deficit commerciale degli Stati Uniti e indebolire il dollaro, incoraggiando il ritorno dei processi produttivi a basso valore sul suolo statunitense.

Non è un caso che il fiorino si sia rafforzato del 20% rispetto al dollaro dall’inizio dell’anno. Attualmente, un dollaro costa 329,85 fiorini, essendo addirittura sceso sotto i 328 all’inizio della giornata. L’ultima volta che il fiorino è stato così forte rispetto al dollaro è stato nell’aprile del 2022, riporta portfolio.hu.

Il fiorino si sta comportando bene anche nei confronti dell’euro. All’inizio della giornata, il tasso di cambio è sceso brevemente al di sotto di 388 HUF/EUR(attualmente 389,2), segnando il livello più alto da oltre un anno a questa parte – anche se resta lontano dal tasso pre-COVID di 329.

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Dominano anche le valute regionali

Il fiorino si sta comportando bene anche nei confronti delle valute regionali, essendosi rafforzato sia nei confronti della corona ceca che dello zloty polacco. Rispetto allo zloty, non era così forte dallo scorso agosto, con il tasso attuale di 91,26. Ciò suggerisce che gli investitori vedono attualmente gli asset basati sul fiorino come più interessanti rispetto alle loro controparti polacche o ceche.

Il fiorino è attualmente scambiato a 447,76 contro la sterlina britannica, 46,4 contro lo yuan cinese e 416,51 contro il franco svizzero.

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Perché il fiorino sta salendo?

In primo luogo perché la banca centrale ungherese ha mantenuto un tasso base relativamente alto, pari al 6,5%, spingendo molti a detenere o investire in attività basate sul fiorino. Nel frattempo, la Federal Reserve – la banca centrale degli Stati Uniti – ha recentemente tagliato il suo tasso di interesse chiave di 25 punti base, indebolendo ulteriormente il dollaro in linea con l’approccio politico di Trump. La Banca d’Inghilterra ha mantenuto i tassi invariati, mentre i dati favorevoli sulla disoccupazione negli Stati Uniti hanno giocato a favore del fiorino.

Secondo portfolio.hu, anche se il terzo trimestre non è ancora finito, il fiorino potrebbe ancora emergere come campione globale del rafforzamento della valuta. Da giugno, ha guadagnato il 6% rispetto all’euro, di cui circa la metà può essere attribuita all’indebolimento del dollaro.

Forint sopravvalutato – nuvole di tempesta nel 2026

Zoltán Varga, analista senior di Equilor Investment Ltd., ha dichiarato a MTI che il tasso base persistentemente alto sostiene la forza del fiorino. Tuttavia, ritiene che il fiorino sia attualmente sopravvalutato su basi fondamentali e ha detto che, sebbene i guadagni a breve termine possano continuare, le prospettive sono più caute.

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La rapida analisi di G7.hu fa eco all’ottimismo a breve termine, suggerendo che il fiorino potrebbe rimanere forte (sotto i 400 HUF/EUR) fino alla fine dell’anno. Tuttavia, secondo gli analisti di MBH Bank in occasione di un recente briefing con la stampa, i tassi superiori a 400 potrebbero tornare nel 2026 – ma solo se la banca centrale abbasserà il tasso base, considerato necessario per stimolare l’economia. Per il momento, la banca ha dichiarato che non ci sono piani per un taglio dei tassi prima della fine dell’anno.

Gli analisti di Erste Bank prevedono che il tasso di cambio euro-forint tornerà a 405 entro la fine di quest’anno, per poi salire a 410 entro la fine del 2026.

Cosa influenza le prospettive economiche dell’Ungheria?

Secondo l’analista senior Zoltán Varga(Equilor), le prospettive dell’Ungheria sono influenzate principalmente da:

• la flessione dell’economia tedesca e
• l’incertezza globale causata dalle guerre commerciali.

Il ciclo di tagli dei tassi di interesse della BCE potrebbe essere terminato, mentre i rischi politici stanno esacerbando la già fragile crescita del PIL dell’Eurozona. La domanda interna e gli investimenti tedeschi potrebbero riprendersi l’anno prossimo, fornendo una potenziale spinta.

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Ha aggiunto che la guerra in Ucraina continua a frenare la propensione agli investimenti. In Ungheria, si prevede che i consumi delle famiglie continueranno a crescere nei prossimi trimestri, sostenuti dall’aumento dei salari reali e dai programmi governativi. L’inflazione potrebbe tornare nella fascia di tolleranza della banca centrale nel primo trimestre del 2026 e si prevede una media del 3,7% il prossimo anno.

Salari in aumento

Sándor Czomba, segretario di Stato presso il Ministero dell’Economia Nazionale, ha fornito una serie di aggiornamenti positivi per i lavoratori durante il briefing stampa di oggi.

Ha osservato che:

• I salari reali sono aumentati di circa il 5%, un risultato notevole sia in Ungheria che in tutta Europa.
• Grazie alle misure governative a sostegno delle famiglie, i salari netti stanno aumentando più rapidamente dei salari lordi. Ciò è dovuto in parte alle esenzioni fiscali per i lavoratori sotto i 25 anni e per le madri sotto i 30 anni. Dal 1° ottobre, gli sgravi fiscali per le madri con tre figli riguarderanno 200.000-250.000 lavoratori.
• A Budapest, lo stipendio lordo medio è ora di 840.000 fiorini, con solo tre contee che rimangono al di sotto dei 550.000 fiorini.
• Quest’anno, il salario minimo è aumentato del 9%, con l’intenzione di aumentarlo del 13% l’anno prossimo e del 14% nel 2027. L’obiettivo è di raggiungere un salario minimo di 1.000 euro entro il 1° gennaio 2027 e di portare il salario lordo medio a un milione di fiorini entro il 1° gennaio 2028.

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