Alisher Navoi: Un grande poeta sinonimo della sua patria

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Alisher Navoi si pone come una straordinaria figura letteraria la cui eredità ha profondamente plasmato l’arte della poesia, elevandola a un livello di eccellenza senza pari Attraverso le sue opere, acquisiamo una visione delle conquiste della civiltà, delle personalità storiche e delle intricate dimensioni delle emozioni umane e della spiritualità I suoi capolavori, dipinti su vaste tele letterarie con la più alta abilità artistica e abilità, consolidano il suo posto non solo come celebre poeta del suo tempo ma anche come icona letteraria globale.
Un’eredità che induce attraverso i secoli
Il fascino per il patrimonio letterario di Alisher Navoi è persistito dalla sua stessa epoca fino ai giorni nostri, i suoi contemporanei, come Abdurahman Jami, Khondamir, Davlatshah Samarkandi e Zahiriddin Muhammad Babur, hanno lasciato documenti inestimabili che servono come fonti significative per studiare la vita e le opere di questo grande poeta e statista Manoscritti delle opere di Navoi furono compilati durante la sua vita sia dai suoi ammiratori che da stimati scribi del periodo.
Questi inestimabili manoscritti sono ora sparsi in tutto il mondo. Studiosi turchi come MF Köprülü, K. Ercilasun e V. Turchia hanno sottolineato che i ghazal di Navoi furono tradotti in turco durante la sua vita, influenzando la poesia ottomana e segnando una nuova era nella letteratura turca.
Il secondo Rinascimento orientale, un periodo di profonda trasformazione, spinse i pensatori dell’Illuminismo occidentale a spostare la loro attenzione dalla natura all’umanità, a differenza delle loro controparti europee, i filosofi orientali collegavano la realtà con la spiritualità, concentrandosi sul mondo interiore degli esseri umani, consideravano il cuore e lo spirito umani come riflessi del cosmo più grande, portando a un completo rinnovamento di generi poetici, forme, stili, ritmi ed espressione artistica Questo periodo vide lo sviluppo del sistema di versificazione aruz, un apice del pensiero poetico turco, con i contributi di Navoi incommensurabili.
L’orientalista russo Viktor Zhirmunsky paragonò l’epoca di Navoi al Rinascimento europeo, in particolare le opere del poeta e studioso francese Joachim du Bellay, che cercò anche di elevare lo status della sua lingua madre Zhirmunsky concluse che “Navoi, un maestro del persiano e autore di squisita poesia persiana, divenne il fondatore della grande letteratura nella sua lingua madre.” Un altro illustre orientalista, Nikolai Konrad, si riferiva a Navoi come “a realizzazione universale della cultura mondiale.”
Gli studiosi moderni hanno ampliato la portata degli studi Navoi, in particolare in Uzbekistan, dove l’interesse letterario e accademico è aumentato La monografia dell’accademico Shukhrat Sirojiddinov su Navoi è stata pubblicata in uzbeko, azero, turco e inglese La ricerca di Olim Davlatov è stata tradotta in kirghiso e turco Le opere di studiosi uzbeki come Bokijon Tukhliev, Yusuf Tursunov, Nurboy Jabborov, Bibirobiya Radjabova e Kodirjon Ergashov, così come la pubblicazione di una raccolta in 30 volumi sugli studi di“Uzbek Navoi nell’era dell’indipendenza e un’“Enciclopedia in quattro volumi di Alisher Navoi,” segnano un nuovo capitolo nella borsa di studio Navoi.
La “Golden Crown” della civiltà turca
A differenza di molti personaggi storici le cui opere sono confinate al loro tempo, i contributi letterari di Navoi rimangono attuali oggi come lo erano sei secoli fa. La sua eredità, come un oceano infinito, continua a rivelare nuove profondità ad ogni lettura.
Figure come Alisher Navoi non emergono in modo isolato Nel XIV secolo, l’impero di Amir Timur comprendeva vasti territori e stabilì ampie relazioni commerciali È importante sottolineare che le riforme socio-economiche erano strettamente legate alla letteratura, all’arte e alla cultura Le conquiste dell’era timuride in architettura, musica, belle arti e artigianato ottennero riconoscimenti internazionali.
L’inviato spagnolo Ruy González de Clavijo, che visitò Samarcanda durante il regno di Amir Timur, descrisse la città come un fiorente centro di commercio e cultura, dove venivano scambiate merci provenienti dalla Cina, dall’India e da altre terre lontane. I suoi resoconti ritraggono Samarcanda come una delle capitali più importanti del mondo dell’epoca. Anche altre città all’interno dell’impero erano centri di civiltà e apprendimento. Gli studiosi notano che nell’era di Navoi, la sola città di Herat ospitava numerose madrase importanti, insieme a grandi biblioteche come quelle di Mirza Shah Rukh, Baysunghur Mirza e Husayn Bayqara. Lo stesso Navoi fondò una biblioteca, conosciuta come Safid, e contribuì alla costruzione di istituzioni mediche, compreso un ospedale.
Il fenomeno di Navoi è senza dubbio la“corona d’oro” del fiorire intellettuale e artistico dell’Impero timuride e della civiltà turca, per apprezzare appieno l’eredità di Navoi, bisogna considerare il contesto storico e culturale in cui visse Il suo genio fu plasmato dalla vivacità intellettuale, artistica e spirituale della sua epoca.
Alzare lo stendardo della lingua madre
Alisher Navoi fu testimone del declino dell’impero che aveva raggiunto il suo apice sotto Amir Timur, Credeva fermamente che la lingua, la letteratura e l’illuminazione potessero proteggere il suo popolo dall’ignoranza e dal declino Per Navoi, la lingua era l’anima di una nazione, le sue ali e i suoi mezzi di sopravvivenza.
Nel suo trattato Muhakamat al-Lughatayn (Il confronto di due lingue), Navoi diede un contributo monumentale alla linguistica confrontando le lingue turca e persiana Come linguista e pensatore dotato, si preparò meticolosamente per quest’opera, dimostrando la ricchezza della lingua turca pur possedendo un’eccezionale padronanza del persiano e dell’arabo.
Navoi ha evidenziato la profondità e l’intricità del vocabolario turco, in particolare in settori quali l’artigianato, la terminologia equestre, l’agricoltura, la cucina e la caccia. Era meticoloso nell’illustrare le sfumature linguistiche e le basi scientifiche delle sue argomentazioni.
Navoi non era né arrogante né vanaglorioso, eppure la sua incrollabile fede nella sua lingua madre è evidente nei suoi scritti Rivoluzionò non solo i generi letterari e la linguistica ma anche la coscienza stessa e il modo di pensare del suo popolo In un’epoca in cui il persiano dominava la poesia, la politica e i documenti ufficiali, Navoi sostenne coraggiosamente la lingua turca, cercando di unificare i popoli di lingua turca e affermare la loro unicità culturale. Le sue conquiste letterarie nella sua lingua madre testimoniano la sua straordinaria visione e coraggio.
Raggiungere l’eredità di un genio
È impossibile cogliere appieno le opere di Navoi senza comprendere la cultura e la filosofia islamica Eppure la sua eredità si estende oltre questi regni, attingendo dalla sua fede, sintetizzò idee letterarie e filosofiche universali, dimostrando che il pensiero umano trascende i confini culturali ed è profondamente radicato nella saggezza antica.
Navoi non era semplicemente un poeta del suo tempo ma anche un filosofo, storico, linguista e vero intellettuale Le sue idee e riflessioni continuano a risuonare oggi, offrendo spunti sulla condizione umana e ispirando le generazioni future Forse l’umanità deve ancora raggiungere le vette di pensiero e abilità artistica raggiunte da Navoi Ogni nuova generazione deve sforzarsi di impegnarsi con la sua eredità, comprenderla e farla propria, poiché le sue intuizioni sul cuore e sullo spirito umano rimangono eternamente rilevanti.
Alisher Navoi non è solo una figura letteraria ma un simbolo della sua patria Come ha giustamente affermato uno studioso, è “la capitale della letteratura turca.” Le sue opere non sono semplicemente capolavori artistici e filosofici; formano un tesoro spirituale e intellettuale che rafforza le nostre menti, unisce le nazioni e arricchisce l’umanità nel suo insieme.
Autore ospite:
Jabbor Eshonkulov
Direttore del Museo Letterario Statale di Alisher Navoi
Dottore in Scienze Filologiche, Professore

