Altri voli all’orizzonte: Budapest e questo paese asiatico immensamente popolare per approfondire i legami aerei

Ungheria e Cina sono destinate a negoziare modifiche al loro accordo di cooperazione aerea, con l’obiettivo di espandere il numero di voli tra le due nazioni oltre gli attuali 21 a settimana Il ministro degli Esteri Péter Szijjártó, durante la sua visita a Pechino, ha evidenziato il crescente scambio turistico e i significativi investimenti cinesi in Ungheria come driver per migliorare la connettività aerea Le modifiche proposte potrebbero includere nuove rotte e l’aumento delle frequenze di volo, rafforzando sia il traffico passeggeri che quello merci.
L’Ungheria ha annunciato l’intenzione di avviare colloqui con la Cina per rivedere il loro accordo di cooperazione aerea, cercando di aumentare il numero di voli tra Budapest e le principali città cinesi Rapporti AIRportal.hu. Secondo il ministro degli Esteri Péter Szijjártó(EN), questo sviluppo si allinea con il crescente traffico turistico e i consistenti investimenti cinesi in Ungheria, che attualmente ammontano a oltre 4.000 miliardi di fiorini (9,66 miliardi di euro).
Al momento, ci sono 21 voli passeggeri settimanali operati da diverse compagnie aeree cinesi che collegano Budapest a città come Pechino, Shanghai, Guangzhou e Shenzhen Il traffico merci è altrettanto robusto, con i principali vettori cinesi come Air China Cargo, China Eastern Cargo Airlines e China Southern Cargo che facilitano servizi di trasporto merci regolari Ulteriori voli charter e cargo sono operati anche da altre compagnie aeree cinesi, nonché da vettori uzbeki e georgiani.

Le revisioni proposte all’accordo sull’aviazione potrebbero consentire l’apertura di nuove rotte e l’aumento delle frequenze di volo.
Sono già in corso discussioni per collegamenti diretti tra Budapest e Chengdu via Sichuan Airlines e Xiamen via Xiamen Airlines.
Questa mossa segue un accordo stipulato lo scorso anno, che ha aumentato il tetto dei voli settimanali tra i due paesi da 21 a 42, comprendendo sia le operazioni passeggeri che quelle cargo Con il turismo che già supera i livelli pre-pandemia, questa iniziativa mira a soddisfare la crescente domanda favorendo al contempo legami economici e culturali più forti tra Ungheria e Cina.
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