Cosa c’è di sbagliato nella legislazione ungherese? L’assassino dell’undicenne Tamás Till potrebbe camminare libero

L’omicidio di Tamás Till, scomparso da tempo irrisolto 24 anni fa, ha preso una svolta significativa con la confessione di János F., ora 40enne Nonostante la sua ammissione, le complessità legali riguardanti la sua età al momento del crimine sollevano dubbi sulla sua responsabilità. I pubblici ministeri sostengono che i termini di prescrizione per omicidio aggravato non sono scaduti, suscitando speranze di condanna. Mentre il caso si svolge, la famiglia Till cerca giustizia tra le continue incertezze legali.

Il tragico caso di Tamás Till

Come abbiamo riferito QUI, il mistero di lunga data che circonda l’omicidio di Tamás Till, un ragazzo ungherese scomparso 24 anni fa all’età di 11 anni, è stato finalmente risolto La polizia della contea di Bács-Kiskun ha annunciato che l’assassino, identificato come János F., aveva solo 16 anni al momento della crimine. I resti di Tamás sono stati scoperti quest’estate, sepolti nel cemento in una fattoria a Baja, rivelando fratture alle costole, al cranio e alla colonna vertebrale. A seguito di indagini approfondite, comprese interviste con oltre 40 testimoni, János F. ha confessato l’omicidio durante un nuovo interrogatorio il 28 novembre.

Ha ammesso di aver attirato Tamás Till alla fattoria con false pretese e di averlo attaccato senza motivo. Nonostante la sua confessione, la responsabilità penale di János F. era scaduta a causa della sua età al momento del reato, permettendogli di andarsene liberamente dopo l’interrogatorio. Il caso, che era rimasto uno dei crimini irrisolti di più alto profilo dell’Ungheria dalla scomparsa di Tamás nel maggio 2000, ha comportato numerose false piste e tragici sviluppi, compresi i suicidi di figure chiave legate al caso.

Tamás Fino
Foto: Youtube/Casuale

Possibile movente dietro il raccapricciante omicidio?

Come Infostart scrive, i rappresentanti legali suggeriscono che i motivi sessuali potrebbero aver guidato l’omicidio Tuttavia, il motivo esatto rimane poco chiaro poiché János F. non lo ha rivelato durante la sua confessione L’avvocato che rappresenta il Till famiglia ha sostenuto che la natura del crimine contrassegnato dalla brutalità e dalla mancanza di motpoint apparenti e di motivazione sessuale, poiché non c’era storia tra la vittima accusata.

Il procedimento legale è complicato da domande riguardanti i termini di prescrizione per omicidio aggravato, con i pubblici ministeri che affermano che non è scaduto nonostante János F. fosse minorenne al momento del crimine. Questa situazione solleva preoccupazioni su come sarà ritenuto responsabile in tribunale, soprattutto considerando che sarà processato secondo pratiche di condanna minorile nonostante abbia ormai 40 anni. La madre di Tamás ha espresso la speranza che questo sviluppo possa portare una certa responsabilità dopo anni di dolore, affermando: “Forse è meglio ora che questo autore (…) possa essere condannato.”

ritrovati i resti del ragazzo scomparso dopo 24 anni
Fonte: Facebook/Magyar Rendőrség

Il punto di vista dell’accusa

Il 12 dicembre la Procura ungherese ha condiviso a dichiarazione che la posizione dell’accusa è che nel caso di reati non in scadenza, il calcolo della prescrizione è concettualmente escluso Nel procedimento penale in corso riguardante l’omicidio aggravato di Tamás Till, commesso il 28 maggio 2000, la procura ha concluso sulla base dell’interpretazione delle leggi applicabili al momento del reato e di quelle attualmente in vigore che per reati non expiring, come l’omicidio aggravato, non può essere applicata la prescrizione.

Di conseguenza, se qualcuno commette un omicidio aggravato in quanto minorenne, non può scadere allo stesso modo come se lo avesse commesso un adulto, per questi motivi, l’ufficio del procuratore della contea di Bács-Kiskun, che vigila sulla legalità, ha invitato l’autorità investigativa ad arrestare e interrogare l’individuo sospettato di aver commesso il reato. Secondo il informazioni più recenti sul caso, l’ufficio del procuratore della contea di Bács-Kiskun ha chiesto l’arresto di un uomo sospettato dell’omicidio di Tamás Till.

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