Da Mészáros al genero del primo ministro Orbán: una nuova lista mostra i 50 ungheresi più ricchi di quest’anno!

Quest’anno, Forbes ha compilato ancora una volta la sua lista dei 50 ungheresi più ricchi, Mentre molti dei nomi presenti sono già familiari, con la loro posizione finanziaria non essendo un segreto, alcuni nuovi arrivati hanno lasciato il segno, assicurandosi posizioni più alte del previsto.

Il Forbes l’elenco dei 50 ungheresi più ricchi è ancora una volta guidato dall’amico d’infanzia del primo ministro ungherese Viktor Orbán, L invecerinc Mészáros, che vanta una fortuna di oltre 1 trilione di fiorini (1 trilione di fiorini)2,44 miliardi di euro) quest’anno La sua ricchezza è aumentata di oltre il 107%, trainata dalle transazioni in borsa e dagli investimenti pubblici.

Nel 2023 le aziende di Mészáros hanno generato 155 miliardi di fiorini (378 milioni di euro) in dividendi, di cui ha raccolto direttamente 73 miliardi di fiorini (178 milioni di euro). La rete di aziende del miliardario Felcsút si è espansa non solo in Ungheria ma anche in diversi paesi della regione.

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Foto: www.facebook.com/MészárosLőrinc-vállalkozó

I primi 10 ungheresi più ricchi

La distribuzione aggregata della ricchezza in Ungheria nel 2024 continuerà a mostrare una concentrazione significativa tra gli individui più ricchi del mondo Lista Forbes. Il leader è ancora Lőrinc Mészáros, uno dei principali attori dell’economia ungherese.

Le sue impennate fortune possono essere attribuite al successo di Opus Global, oltre a una serie di investimenti in edilizia, agricoltura e turismo, Altri nella lista hanno anche ottenuto risultati eccezionali in vari settori, dalla finanza allo sviluppo immobiliare e ai servizi online.

Ecco la lista dei primi 10 ungheresi più ricchi:

  • 1. L invecerinc Mészáros con 1.241,8 miliardi di fiorini (3,03 miliardi di euro)
  • 2. Sándor Csányi con 684,8 miliardi di fiorini (1,67 miliardi di euro)
  • 3. Zsolt Felcsuti con 487,4 miliardi di fiorini (1,19 miliardi di euro)
  • 4. Tibor Veres con 473,3 miliardi di fiorini (1,15 miliardi di euro)
  • 5. György Gattyán con 364,2 miliardi di fiorini (888 milioni di euro)
  • 6. László Szíjj con 333,3 miliardi di fiorini (813 milioni di euro)
  • 7. Dániel Jellinek con 297,3 miliardi di fiorini (725 milioni di euro)
  • 8. Gábor Széles con 228,6 miliardi di fiorini (557 milioni di euro)
  • 9. István Garancsi con 226,2 miliardi di fiorini (552 milioni di euro)
  • 10. Sándorné Demján e la sua famiglia con 225,2 miliardi di fiorini (549 milioni di euro)

Le parti interessate includono imprese di costruzione, servizi bancari e finanziari, società tecnologiche e di media, che hanno tutte un impatto significativo sull’economia nazionale.

Quest’anno Erik Keszthelyi, la cui ricchezza raggiunge i 100 miliardi di fiorini (244 milioni di euro), ha fatto il suo debutto nella lista Keszthelyi ha ottenuto successo nel settore assicurativo e ha una partecipazione significativa in Hungarikum Insurance Group Anche i proprietari di Hell Energy sono tornati nella lista, e dopo quattro anni di battaglie legali, sono ancora una volta tra i più ricchi.

Oltre a Lőrinc Mészáros, anche István Tiborcz, genero del Primo Ministro, ha raddoppiato la sua ricchezza in un anno arrivando a 151,5 miliardi di fiorini (369 milioni di euro), collocandolo al 15° posto nella top 50. tra i suoi interessi principali figurano la Gránit Bank e l’attività immobiliare di lusso BDPST, che gestisce insieme a sua moglie, Ráchel Orbán.

truffa immobiliare del genero di Tiborcz Orbán
Foto: Facebook/Orbán Viktor

Quale potrebbe essere la chiave del successo?

Sebbene la crescente ricchezza dei più ricchi sia impressionante, in molti casi il contesto economico comprende anche sussidi statali, privatizzazioni e ingenti pagamenti di dividendi. Ciò solleva interrogativi sulla misura in cui l’economia ungherese beneficia di questi accumuli di ricchezza e sul contributo delle aziende allo sviluppo sostenibile.

L’elenco dei 50 ungheresi più ricchi non è solo un riflesso del successo commerciale ma anche della struttura economica del paese Le crescenti disparità indicano che una quota significativa di opportunità economiche è concentrata al vertice, il che potrebbe sollevare gravi questioni sociali ed economiche a lungo termine.

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