eurodeputato Gyöngyösi: Iran e Arabia Saudita ripristinano le relazioni diplomatiche con la Cina in agguato sullo sfondo
Le relazioni iraniano-saudite difficilmente potrebbero mai essere definite calde: i due paesi del Medio Oriente sono sempre stati tradizionali rivali, in gran parte a causa del fatto che l’Arabia Saudita è il centro dell’Islam sunnita, mentre l’Iran è il principale stato musulmano sciita. Negli ultimi decenni i due paesi si sono opposti in termini di affari esteri: mentre l’Iran islamico post-rivoluzione è diventato un oppositore degli Stati Uniti e del mondo occidentale, l’Arabia Saudita è da tempo membro integrante dell’alleanza americana (anche se i diritti umani sono abbastanza lontani da ciò a cui sono abituati l’Europa o gli Stati Uniti).
Le relazioni dei due paesi si sono inasprite negli anni 2010, a seguito dell’oppressione e degli attacchi che hanno colpito la minoranza sciita dell’Arabia Saudita, nonché degli scontri di Riyadh e Teheran nei teatri della guerra dello Yemen.
Alla luce di tutto ciò, è stato un enorme risultato per la diplomazia cinese avere le due parti sedute allo stesso tavolo e, cosa ancora più importante, aprire ambasciate nelle rispettive capitali.
L’accordo chiaramente rafforzerà la stabilità in Medio Oriente Tuttavia, questa stabilità ha ora la Cina sullo sfondo, che è un aspetto importante da considerare Sebbene il mondo occidentale sia stato in grado di dimostrare un’unità esemplare contro l’aggressione della Russia in Ucraina, una politica estera europea unita (e funzionale) rimane un’utopia lontana quando si tratta di altre regioni geopolitiche Pienamente consapevole di ciò, la Cina continua ad aumentare la sua presenza nel terzo mondo.
La domanda è: l’Europa capirà il rischio di lasciare che altre potenze, in questo caso la Cina, prendano gradualmente il dominio in altre aree del mondo?
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