Giochi di guerra della NATO in Ungheria con oltre 30.000 soldati e personale – foto, video
Tra gli Stati membri della NATO, l’Ungheria sta attualmente ospitando la più grande e complessa operazione militare denominata Adaptive Hussars 2025 (ADHU25), ha dichiarato martedì il Capo dello Stato Maggiore della Difesa ungherese Gábor Böröndi.
In occasione di un’operazione di attraversamento di un fiume durante l’esercitazione a Fajsz, nel sud dell’Ungheria, Böröndi ha dichiarato che l’esercitazione di difesa su larga scala, che coinvolge il maggior numero di persone e di tecnologie, coinvolge più di 200 veicoli e 22.000 persone, con 7.068 soldati attualmente in azione.
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Ha aggiunto che i soldati ungheresi stanno svolgendo i loro compiti in una forza internazionale e con il sostegno della Croazia, affermando che “possiamo essere orgogliosi dei soldati ungheresi, e il popolo ungherese dovrebbe essere orgoglioso delle Forze Armate ungheresi”.
‘La pace viene dalla forza, la forza dal cervello’, dice il Ministro
“La pace viene dalla forza e la forza dal cervello”, ha detto il Ministro della Difesa Kristof Szalay-Bobrovniczky all’AI Summit 2025 di Budapest martedì, nel suo discorso programmatico sul ruolo dell’AI nella difesa.
La digitalizzazione delle Forze Armate ungheresi procede a ritmo sostenuto da anni, e l’AI “può essere un moltiplicatore della nostra forza”, ha detto.
L’Ungheria ha iniziato a sviluppare le sue forze armate 10-15 anni fa, prima di altri Paesi della regione, ha detto. Per mantenere questo vantaggio, l’ulteriore sviluppo deve concentrarsi sulla digitalizzazione e sull’uso dell’AI, ha aggiunto.
La tecnologia moderna sostituisce costantemente le attrezzature analogiche e l’Ungheria ha un “personale più giovane con un approccio rinnovato” per gestirlo, ha detto. L’obiettivo è trasformare le Forze Armate ungheresi in una forza determinante della regione, ha aggiunto.
L’AI ha un ruolo nella guerra digitale e nell’analisi dei dati, ha detto. I soldati digitali potrebbero indossare dei sensori e l’AI sarebbe in grado di analizzare i dati risultanti o persino di seguire gli eventi sul campo di battaglia in 3D, ha detto.
Servono sempre soldati ben addestrati
Il Ministro ha detto che le Forze Armate stanno utilizzando anche sistemi autonomi come il Sistema di Munizioni Autonomo HERO, in grado di identificare e seguire gli obiettivi e di fornire dati di ricognizione. L’AI viene utilizzata anche nella formazione e nella gestione delle forniture, ha aggiunto.
Nel frattempo, le sfide sul campo includono il coordinamento delle tecnologie degli alleati, mantenendo la sicurezza informatica e dei dati. I sistemi esistenti devono essere sviluppati per essere compatibili con l’AI. Gli sviluppi sono necessari “perché altrimenti subiremo uno svantaggio competitivo”, ha detto.
Inoltre, i sistemi autonomi sollevano dilemmi legali ed etici, ha detto. “A prescindere dallo sviluppo della tecnologia, non può sostituire i soldati ben addestrati”.
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Guardi alcune foto dell’esercitazione militare Adaptive Hussars 2025 qui sotto:
