Gli ungheresi continuano a comprare di meno: le vendite al dettaglio crollano

Le vendite al dettaglio in Ungheria sono diminuite del 7,8% annuo a settembre, scendendo per il decimo mese consecutivo, ha detto mercoledì l’Ufficio centrale di statistica (KSH).

Secondo gli ultimi dati dell’Ufficio centrale di statistica ungherese (KSH), le vendite al dettaglio sono ancora in difficoltà Finora quest’anno le vendite sono inferiori di quasi un decimo rispetto a un anno fa Le stazioni di servizio stanno subendo il calo maggiore, Economx scrive.

Il volume delle vendite al dettaglio è sceso del 7,3% a settembre rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre è rimasto sostanzialmente invariato rispetto al mese precedente, ha affermato KSH.

Secondo il comunicato flash, il volume delle vendite al dettaglio a settembre è diminuito del 7,8% nei dati grezzi e del 7,3% nei dati corretti per il calendario, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

I volumi di vendita corretti per il calendario erano

in calo del 2,3% nella vendita al dettaglio di prodotti alimentari e alimentari, del 7,5% nella vendita al dettaglio non alimentare e del 19,9% nella vendita al dettaglio di carburanti.

Secondo i dati KSH, il volume delle vendite al dettaglio è stato inferiore del 9,3% nel periodo gennaio-settembre di quest’anno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, corretto per gli effetti del calendario, i volumi delle vendite sono diminuiti del 6,1% nella vendita al dettaglio di prodotti alimentari, del 7,3% nella vendita al dettaglio di prodotti non alimentari e del 21,1% nella vendita al dettaglio di carburanti.

Sapevate che la democrazia ungherese è nel caos? leggi il nostro rapporto QUI.

Non è solo il commercio al dettaglio ad essere in pericolo: anche l’industria della ristorazione ungherese affronta un altro anno di incertezza.

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