Il gatto ungherese miracoloso può diventare l’animale terapeutico norvegese dell’anno

Una vivace ungherese, Katrine Emma Hope ha trovato ispirazione per una vita migliore e aiutare gli altri attraverso il suo trauma personale La sua fedele compagna felina, sempre al suo fianco nel bene e nel male, ha accompagnato Kate nella sua ritrovata missione in Norvegia, accanto alla sua gatta somala, Marie, formano un duo inarrestabile, portando gioia e felicità nella vita quotidiana degli anziani in una casa di riposo Marie è in realtà così brava nel suo lavoro che ha grandi possibilità di vincere il titolo di Animale da terapia dell’anno.

Un barlume di speranza

Nato e cresciuto nel Ungheria, Katrine Emma Hope ora chiama a casa la Norvegia Apertura fino a Azén Macskám, ha rivelato che durante i suoi momenti traumatici e impegnativi in passato, il suo unico raggio di speranza era la sua amica felina, Kylle. Questo ha spinto Kate a scoprire il suo vero richiamo (Kate) dedicando la sua vita ad aiutare in situazioni simili con il supporto del suo compagno a quattro zampe. Ispirata dai cani da terapia, ha pensato: “Perché non provarci con i gatti? Dopo aver approfondito la ricerca, ha scoperto le capacità di guarigione dei gatti Mentre Kylle ha svolto un ruolo importante nel suo recupero, non era adatto come gatto da terapia, portando Kate in una ricerca per trovare il giusto candidato felino.

Marie, la gatta delle meraviglie

Kate ha messo gli occhi su un gatto somalo, dato che sono noti per essere amichevoli e orientati alla gente La ricerca di Kate, durata un anno, l’ha portata da Marie Inutile dire che è stato amore a prima vista Acquistando Marie da un allevatore norvegese, Kate ha iniziato ad allenarsi fin dal primo giorno, insegnando all’adorabile palla di pelo a camminare su una pista, viaggiare ed eseguire acrobazie fin dal gattino Il processo di addestramento, non troppo diverso da quello dei cani, alla fine ha trasformato Marie in un gatto da terapia certificato, superando l’esame ICofA, una valutazione completa comprendente un test attitudinale, un corso di teoria e un esame finale.

Marie la gatta da terapia e la sua proprietaria Kate
Fonte: Facebook/WonderMarie

Il lavoro di Marie

Alla fine, a Marie fu permesso di saltare l’esame finale, avendo già fatto volontariato con Kate in un’altra casa di cura per sei mesi, le registrazioni che mostravano l’impatto positivo di Marie le valsero la qualifica Mentre la nuova casa di riposo a cui Kate fece domanda desiderava impiegare cani da terapia, i residenti e lo staff rimasero perplessi per la prima volta dal concetto di gatto da terapia Fortunatamente, erano aperti all’idea e Marie conquistò rapidamente il cuore di tutti Il dinamico duo è appassionato di lavorare nella casa di riposo e di portare un raggio di gioia e felicità nella vita dei residenti.

Animale da terapia dell’anno

La lunga storia e l’apprezzamento della Norvegia per la terapia animali includi una varietà di specie, da cani e cavalli a gatti e persino capre Alla fine dell’anno, il pubblico vota per l’animale da terapia dell’anno e Marie è una candidata di spicco Il premio della categoria gatti, un controllo veterinario annuale gratuito, obbligatorio per i gatti da terapia, fa appello a Kate, che vede anche il titolo come una preziosa aggiunta al suo CV.

Brindiamo al gatto delle meraviglie, Marie e Kate, dimostrando che a volte i migliori terapisti hanno pelliccia e fruste!

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