Il ministro degli Esteri dello Sri Lanka ha tenuto colloqui a Budapest

La lotta al terrorismo non è mai un affare in sospeso e l’Ungheria è impegnata nella lotta, ha detto venerdì Péter Szijjártó, ministro degli Esteri ungherese, dopo aver incontrato il suo omologo dello Sri Lanka.
In una conferenza stampa congiunta, Szijjártó ha detto
gli attacchi terroristici avvenuti in Sri Lanka a Pasqua hanno ricordato ancora una volta l’importanza di questa lotta
aggiungendo che gli attacchi si erano concentrati sulle comunità cristiane che celebravano la Pasqua, i cristiani, ha detto, erano tra le comunità religiose più perseguitate al mondo.
Szijjártó ha affermato che non si deve accettare che l’anticristianesimo “ sia visto come l’ultima forma accettabile di discriminazione”, ma questo problema è stato raramente affrontato a causa della“politicamente corretta e dell’ipocrisia”.
Ha espresso cordoglio e solidarietà al governo e al popolo di Sri Lanka oltre all’apprezzamento per le misure adottate dal governo dello Sri Lanka per colpire gli autori di attacchi terroristici, è iniziata la ricostruzione delle chiese cattoliche danneggiate, ha aggiunto.
Szijjártó lo ha notato
L’Ungheria ha donato 20 milioni di fiorini (62.000 euro) di aiuti d’urgenza dopo gli attacchi.
Nel frattempo, il ministro ha anche fatto riferimento a legami economici basati su un programma di prestito di 47,5 miliardi di fiorini per le aziende ungheresi che costruiscono ponti autostradali, sviluppano la rete idrica, rinnovano i passaggi a livello e modernizzano il sistema giudiziario dello Sri Lanka. Inoltre, l’eximbanca ungherese ha esteso una linea di credito di 90 milioni di euro per rafforzare la cooperazione tra le aziende ungheresi e dello Sri Lanka, ha aggiunto.
L’Ungheria chiede inoltre all’Unione europea di rafforzare il suo sostegno allo Sri Lanka, ha affermato Szijjártó.
Tilak Marapana ha affermato che lo Sri Lanka è impegnato a costruire legami con i paesi europei e che l’Ungheria è uno dei suoi partner chiave.
Ha osservato che ciò coincide con il 60° anniversario dei rapporti diplomatici tra i due paesi.
Il turismo dello Sri Lanka si rivolge all’Ungheria come mercato di origine

