Il nuovo sistema richiederebbe altri duecento medici specialisti
Cinque anni di coaguli di legame sarebbero il prezzo per gli studenti di medicina per l'apprendimento della "conoscenza speciale" finanziata dallo stato, ad esempio l'uso di un dispositivo per rimuovere il trombo cerebrale, hvg.hu rapporti.
Dopo la riforma del sistema sanitario a Budapest, il nuovo sistema richiederebbe uno o duecento medici specialisti in più e, secondo i piani, gli ospedali riceverebbero una somma per distribuire borse di studio per i loro professionisti che ricevono conoscenze speciali, commissario statale di Healthy Budapest Il programma Péter Cserháti ha detto a Népszava lunedì.
Il commissario ha affermato: l'ospedale Szent János riceverà 2 miliardi di fiorini già quest'anno per un nuovo dispositivo per la risonanza magnetica e per un altro dispositivo che aiuta i neurologi a praticare la rimozione dei trombi dalle vene cerebrali, quindi, quando si sono trasferiti a Buda meridionale Center, potranno operare come centro ictus. Ha aggiunto: solo 10 specialisti lavorano in questo momento in Ungheria che hanno una licenza per eseguire un'operazione del genere, ma almeno 30 sarebbero necessari per un servizio continuo e ricevere l'esame di licenza richiede due anni e costa molto.
“Mentre stiamo riformando l'assistenza sanitaria a Budapest, prestiamo attenzione a organizzare l'istruzione, e il governo dovrebbe pagare per ricevere la licenza, e in cambio il medico accetta di rimanere in ospedale, che ha pagato la sua educazione, per a almeno cinque anni”, ha detto il commissario.
Sono necessari uno o duecento più specialisti
Questa opportunità è aperta anche ad altre professioni. Nel nuovo sistema sono necessari uno o duecento specialisti in più. Ma, ha aggiunto, coopereranno allo stesso modo con altri professionisti e infermieri appositamente formati, e hanno in programma di dare a ciascun ospedale una somma da cui potrebbero distribuire borse di studio specialistiche per ricevere nuove conoscenze speciali. Tutti i nuovi centri avrebbero nelle vicinanze un edificio per infermiere, in cui sarebbero stati costruiti piccoli appartamenti e una parte delle proprietà ospedaliere vuote sarebbe stata utilizzata per lo stesso scopo.
L'assessore ha sottolineato: hanno imparato dai recinti dell'ospedale nel 2007, e gli edifici che allora erano diventati vuoti sono ancora lì, mentre la loro protezione costa molto.
“Non vogliamo aumentare il numero di immobili invenduti. Li usiamo piuttosto e, se non c'è altro modo, lo stato potrà affittarli per i propri scopi dopo una ristrutturazione. Dal reddito potremmo pagare il prestito – con tassi di interesse favorevoli – e potremmo anche ottenere qualcosa per pagare i miglioramenti”, ha detto Péter Cserháti a Népszava.
tradotto da Gergely Lajtai-Szabó
Ce: bm
Fonte: http://hvg.hu/
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